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Esami di laboratorio

Clearance creatinina

La clearance della creatinina è un test molto valido per il monitoraggio della funzione renale, in particolare è indice della filtrazione a livello glomerulare.
L'importanza del test si ritrova nel fatto che la creatinina, prodotto di scarto della creatina fosfato presente a livello scheletrico, viene interamente escreta dai reni. Per cui un aumento dei livelli di creatinina è indice di una diminuzione della velocità di filtrazione glomerulare.
In particolare il test si compone di due parti: un'analisi delle urine e un prelievo ematico, in modo da garantire la migliore stima della funzionalità renale, attraverso il confronto dei livelli sierici con la quantità presente nelle urine.
Con l'invecchiamento, la filtrazione glomerulare ha una diminuzione, per cui l'esito della clearance della creatinina diminuisce.

Il termine clearance indica la quantità di sangue depurato dalla creatinina in un minuto. Per evitare l'emodialisi e la dialisi peritoneale è necessaria una clearance minima di 10 ml/min.
È per questo un test molto valido per il controllo della progressione patologica di alcune malattie.

Si ha una specifica formula per il calcolo della clearance della creatinina:

(Creatinina urinaria x Volume urinario)/Creatinina sierica = Tasso di clearance della creatinina

Il tasso di clearance viene espresso in ml/min/1,76 m2 di superficie corporea.

PRIMA DEL TESTPRIMA DEL TEST:È necessario che il paziente eviti attività fisica intensa nelle 8 ore precedenti il test.

Per il test è necessaria la raccolta delle urine nell'arco delle 24 ore.
È importante che il paziente venga istruito sulle modalità di raccoltà, evitando di contaminare i campioni con carta igienica e feci, e ricordando di raccogliere tutte le urine nel contenitore, contenente un conservante.
Ricordare al paziente che il test si compone anche di un prelievo del sangue.
PRASSIPRASSI:La raccolta delle urine nelle 24 ore è la procedure più accreditata, anche se può essere effettuata per 2, 6 o 12 ore.
Il laboratorio consegna al paziente il contenitore di raccolta con il conservante più adatto.
La raccolta delle urine inizia la mattina, dopo la prima minzione, che non deve essere raccolta. Da questo momento devono essere contate le 24 ore.

Durante il periodo di raccolta, il contenitore va conservato al freddo.
È fondamentale raccogliere tutte le urine delle 24 ore; in caso di perdita accidentale di una minzione, sospendere il test e ripeterlo nuovamente dall'inizio.

Per evitare di contaminare le urine prestare la massima cura e maneggiare i campioni raccolti con guanti.

Viene anche prelevato un campione ematico del volume di 7 ml in una provetta con tappo rosso, solitamente all'inizio del periodo di raccolta, ma può essere effettuato in qualsiasi momento.
DOPO DEL TESTDOPO DEL TEST:Esercitare pressione sul punto di prelievo e controllare lo stato di sanguinamento.
Al termine della raccolta di tutte le urine, riconsegnare al più presto il contenitore in laboratorio, meglio se trasportato in ghiaccio.
VALORI NORMALI UOMO:95-135 ml/min (unita SI: 0,9-1,3 ml/sec)
VALORI NORMALI DONNA:85-125 ml/min (unità SI: 0,8-1,2 ml/sec)
VALORI NORMALI BAMBINO:Valori diminuiti
VALORI NORMALI GRAVIDANZA:Valori aumentati
VALORI NORMALI ANZIANO:Valori diminuiti
VALORI ANORMALI AUMENTATI:
se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.
- Esercizio fisico
- Gravidanza
VALORI ANORMALI DIMINUITI:
se i valori sono inferiori (valori bassi) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.
- Disidratazione
- Glomerulonefrite
- Malattia policistica del rene
- Necrosi tubulare acuta
- Neoplasia renale
- Ostruzione delle arterie renali
- Pielonefrite
- Preeclampsia
- Scompenso cardiaco congestizio
- Shock
- Tubercolosi
FATTORI CHE INFLUENZANO:Il test risulta alterato se i campioni raccolti di urine non vengono posti in ghiaccio.
Vi sono anche farmaci che possono modificare i valori, in particolare aminoglicosidi, androgeni, cefoxitina, cimetidina, cisplatino, clorpromazina, diuretici tiazidici, marijuana, steroidi anabolizzanti e vancomicina possono aumentare il livello di clearance della creatinina.
a cura di Alessia Palmeri
Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill
Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove
Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica
Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center.
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