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Esami di laboratorio

Test di aggregazione piastrinica

Il test per l'aggregazione piastrinica è un esame che valuta la capacità delle piastrine di aderire l'una all'altra.
In caso di danno alla parete di un vaso ci sono vari fattori che partecipano alla formazione del tappo piastrinico: un numero adeguato di piastrine, agonisti piastrinici (trombina) e proteine che legano le piastrine (fibrinogeno).

Per quest'analisi le piastrine vengono fatte aggregare in presenza di diversi agonisti piastrinici, quali adenosina difosfato (ADP), acido arachidonico, collagene, epinefrina, ristocetina e trombina.
In seguito alla formazione degli aggregati, viene valutata la luce che filtra attraverso il campione, questo perchè l'aggregazione piastrinica aumenta la quantità di luce che passa attraverso il plasma.

PRIMA DEL TESTPRIMA DEL TEST:Non è necessario il digiuno prima del test.
PRASSIPRASSI:Viene raccolto un campione di sangue del volume pari a 7ml in una provetta con tappo azzurro.
DOPO DEL TESTDOPO DEL TEST:Si esercita pressione sul punto di prelievo, controllando lo stato di sanguinamento.
VALORI NORMALI:I valori variano a seconda del tipo di reagente che viene utilizzato.
VALORI ANORMALI AUMENTATI:
se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.
- Ateromatosi
- Ipercoagulabilità
- Iperlipidemia
- Policitemia vera
VALORI ANORMALI DIMINUITI:
se i valori sono inferiori (valori bassi) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.
- Afibrinogenemia
- Beta-talassemia major
- Bypass cardio-polmonare recente
- Cirrosi
- Dialisi recente
- Disordini autoimmuni
- Disordini mieloproliferativi
- Lupus eritemiatoso sistemico
- Macroglobulinemia
- Malattia di von Willebrand
- Porpora trombocitopenica idiopatica
- Scorbuto
- Sindrome di Bernard-Soulier
- Sindrome di Wiskott-Aldrich
- Trombastenia di Glanzmann
- Trombocitemia
- Uremia
- Vasculiti
FATTORI CHE INFLUENZANO:Emolisi, lipemia, emoglobinemia, bilirubinemia sono fattori che possono influenzare gli esiti del test.
Inoltre acido mefenamico, aspirina, carbenicillina, cefalotina, ciproeptadina, clordiazepossido, clorochina, clofibrato, cocaina, composti della pirimidina, corticosteroidi, diazepam, difenidramina, dipiridamolo, eparina, fenilbutazone, fenotiazine, furosemide, gentamicina, guaifenesina, ibuprofene, imipramina, indometacina, marijuana, naprossene, nitrofurantoina, nortriptilina, penicillina G, prometazina, propanololo, sulfinpirazone, teofillina, vitamina E e warfarin sono farmaci che possono influenzare i valori dell'aggregazione piastrinica, abbassandoli.
NOTE:Si può riscontrare ematoma in caso di elevato tempo di sanguinamento.
a cura di Alessia Palmeri
Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill
Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove
Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica
Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center.
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