![]() | Non è necessario il digiuno prima del test, anche se alcuni laboratori lo richedono. L'acqua è permessa in ogni caso. |
![]() | Per la raccolta del campione è consigliabile evitare l'uso del laccio emostatico. Viene prelevato un campione ematico del volume pari a 7ml in una provetta con tappo rosso. |
![]() | Si esercita pressione sul punto di prelievo, controllando lo stato di sanguinamento. |
VALORI NORMALI: | 8,5-10,5 mg/dl (unità SI: 2,1-2,6 mmol/l) |
VALORI NORMALI ANZIANO: | Valori ridotti |
VALORI ANORMALI AUMENTATI: se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie. | - Abuso di anti-acidi - Acidosi respiratoria - Acromegalia - Cancro metastatico delle ossa - Carcinoma polmonare - Carcinoma renale - Disidratazione - Immobilizzazione prolungata - Intossicazione da vitamina D - Iperparatiroidismo - Ipertiroidismo - Leucemia - Malattia di Addison - Malattia di Hodgkin - Malattia di Paget - Mieloma multiplo - Sarcoidosi - Sindrome di Williams - Tumore delle paratiroidi |
VALORI ANORMALI DIMINUITI: se i valori sono inferiori (valori bassi) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie. | - Alcalosi metabolica - Alcolismo - Bassi livelli di albumina - Deficienza di vitamina D - Diarrea - Insufficienza renale - Iperfosfatemia - Ipocalcemia neonatale precoce - Ipoparatiroidismo - Malassorbimento - Malattia renale cronica - Malnutrizione grave - Osteomalacia - Pancreatite acuta - Rachitismo - Trasfusioni di sangue massive |
FATTORI CHE INFLUENZANO: | La stasi venosa causata dal laccio emostatico, può fornire risultati anomali. Vi sono anche farmaci che possono alterare i risultati: - androgeni, anti-acidi, carbonato di calcio, diuretici tiazidici, ergocalciferolo, estrogeni, gluconato di calcio, idralazina, indometacina, litio, ormone paratiroideo, ormoni tiroidei, progesterone, sali di calcio, steroidi anabolizzanti, tamoxifen, teofillina, vitamina A e vitamina D possono influenzare i valori, facendoli aumentare - acetazolamide, anti-acidi, anticonvulsionanti, asparaginasi, aspirina, barbiturici, calcitonina, cisplatino, colestiramina, corticosteroidi, diuretici mercuriali, diuretici dell'ansa, eparina, fenitoina, fenobarbitale, ferro, furosemide, gastrina, gentamicina, glucagone, glucosio, idrocortisone, insulina, lassativi, meticillina, sali di magnesio e sulfonamidi sono farmaci che provocano la diminuzione dei livelli di calcio plasmatico. |
NOTE: | Pazienti che presentano ipocalcemia devono essere istruiti ad assumere cibi contenenti calcio, in particolare latte, formaggio, rape, cavolo verde, fagioli bianchi e lenticchie. Bambini affetti da sindrome di Williams possono presentare livelli critici di calcio causati dall'ipercalcemia idiopatica. Ciò richiede l'uso di formule senza calcio nella prima infanzia, poichè il fenomeno tende a risolversi con la crescita. |
a cura di Alessia Palmeri | |
Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center. |