INDICAZIONI: | Pazienti affetti da patologie renali, dallo stadio 2 allo stadio 5, devo essere sottoposti a controlli periodici dei livelli sierici di calcio, fosforo, fosfatasi alcalina, anidride carbonica totale (CO2) e ormone paratiroideo (PTH) con frequenza variabile a seconda dello stadio di avanzamento della patologia. |
![]() | Non è necessario il digiuno prima del test. |
![]() | Per la raccolta del campione è consigliabile evitare l'uso del laccio emostatico. Viene prelevato un campione ematico del volume pari a 7ml in una provetta con tappo rosso. |
![]() | Si esercita pressione sul punto di prelievo, controllando lo stato di sanguinamento. |
VALORI NORMALI: | 2,4-4,1 mg/dl (unità SI: 0,78-1,34 mmol/l) |
VALORI ANORMALI AUMENTATI: se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie. | - Acromegalia - Anemia falciforme - Chetoacidosi diabetica (precoce) - Danno tissutale - Frattura in via di guarigione - Insufficienza renale - Integrazione di fosfato - Intossicazione da vitamina D - Ipocalcemia - Ipoparatiroidismo - Malattia di Addison - Nefrite - Prepubertà - Sarcoidosi - Sindrome latte-alcali - Tireotossicosi - Trasfusioni di sangue massive - Tumore osseo - Uremia |
VALORI ANORMALI DIMINUITI: se i valori sono inferiori (valori bassi) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie. | - Abuso di antiacidi - Alcoolismo cronico - Chetoacidosi diabetica (dopo trattamento) - Carenza di vitamina D - Diuresi - Intossicazione da salicilati - Ipercalcemia - Iperinsulinismo - Iperparatiroidismo - Ipokaliemia - Ipotiroidismo - Malassorbimento - Malnutrizione - Osteomalacia - Patologia renale - Rachitismo - Sovraccarico di carboidrati - Ustioni gravi |
FATTORI CHE INFLUENZANO: | La stasi venosa causata dal laccio emostatico, può fornire risultati anomali. Inoltre, anche l'emolisi del campione può provocare un'alterazione nei risultati. I livelli di fosforo vengono ridotti dall'aumento del metabolismo dei carboidrati, per cui è bene evitare la somministrazione di soluzioni che contengono glucosio prima dell'esame. Vi sono anche farmaci che possono alterare i risultati: - antibiotici, clisteri di fosforo, epoetina, etidronato, furosemide, idroclorotiazide, naprossene, nifedipina, risedronato, risperidone, testosterone, venlafaxina e vitamina D sono farmaci che possono innalzare i valori serici di fosforo - amlodipina, antiacidi leganti i fosfati, anticonvulsivanti, azatioprina, calcitonina, calcitriolo, cisplatino, diuretici, doxorubicina, fenotiazine, insulina, infusioni endovenose di destrosio, litio, niacina, nicardipina, overdose di teofillina, raloxifene, steroidi anabolizzanti e venlafaxina sono farmaci che possono provocare una diminuzione dei livelli sierici di fosforo. |
NOTE: | I livelli di fosforo e di cacio sono correlati e vanno analizzati insieme per determinare le cause di alterazione: - Alti livelli di fosforo e bassi livveli di calcio: ipoparatiroidismo, patologie renali - Alti livelli di fosfore e livelli di calcio normali o alti: sindrome latte-alcali, ipervitaminosi D - Bassi livelli di fosforo e alti livelli di calcio: iperparatiroidismo, sarcoidosi - Bassi livelli di fosforo e bassi livelli di calcio: malassorbimento, carenza di vitamina D, acidosi tubulo renale |
a cura di Alessia Palmeri | |
Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center. |