INDICAZIONI: | Il test viene usato come screening per la malattia celiaca o altre patologie glutine-sensibili, in pazienti che presentano sintomatologia conforme. Viene eseguito insieme ad altri esami per l'analisi di allergie e intolleranze, poiché sintomi simili potrebbero originare da patologie differenti, come ad esempio, l'intolleranza al lattosio. È molto importante eseguire questo test in soggetti con storia familiare di celiachia. |
![]() | Non si necessita di digiuno prima del test. |
![]() | Si raccoglie un volume pari a 7 ml in una provetta con tappo giallo, contenente un separatore di siero. |
![]() | In seguito a prelievo, esercitare una leggera pressione sul punto di puntura per evitare la comparsa di ematoma. |
VALORI NORMALI: | Anticorpi IgA anti-transglutaminasi: Negativi |
VALORI ANORMALI AUMENTATI: se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie. | Se positivo: celiachia |
FATTORI CHE INFLUENZANO: | Si possono ottenere falsi-negativi nel caso in cui siano stati tolti dalla dieta grano, secale e orzo per un periodo abbastanza prolungato. In caso di pazienti con IgA carenti, si possono avere falsi-negativi. |
NOTE: | Pazienti celiachi dovranno seguire una dieta priva di alimenti conteneti glutine e proteine ad esso correlate. Il livello degli autoanticorpi e i sintomi dovrebbero diminuire; se ciò non avviene, vi è ancora glutine nascosto nella dieta (si trova in svariati alimenti, quali salse e sciroppi per la tosse) o il paziente appartiene ad un ristretto gruppo affetto da forme rare di celiachia che non risponde al cambio della dieta. |
a cura di Alessia Palmeri | |
Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center. |