Patologie: |
Le malattie trasmesse dagli artropodi sono una causa importante di malattia. Principalmente la filariosi e la malaria. Per quest'ultima è caldamente consigliata la profilassi con Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno). Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono diffuse. In particolare segnaliamo non solo le diarree acquose, le dissenterie amebiche e bacillari, la febbre tifoide e l'epatite A ma anche il colera. Tra le elmintiasi importante è la fasciolopsiasi (distomatosi intestinale) e la paragonimiasi. Altre malattie. L'epatite B è altamente endemica. Così la ancilostomosi e la strongiloidosi. Casi di poliomielite (anch'essa malattia trasmessa dal cibo e dall'acqua) sono stati effettivamente osservati nelle aree rurali a basso livello sociosanitario. Possibile anche il tracoma. Tra gli altri rischi bisogna segnalare la rabbia, i morsi di serpenti e le sanguisughe. |
Raccomandazioni: |
- usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici; - curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti; - evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi; - usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione; - disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale; - prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico; - ripararsi dagli insetti con abbigliamento adeguato, repellenti e zanzariere; - bere solo bevande confezionate, meglio se gassate, evitando il ghiaccio; - usare acqua corrente solo previa bollitura o aggiunta di disinfettanti atossici; - lavare i denti con acqua confezionata in caso di dubbi sui sistemi di approvvigionamento idrico - evitare i cibi crudi ed i latticini freschi; - evirare i rapporti occasionali o almeno proteggersi contro le malattie a trasmissione sessuali. Ricordarsi sempre di provvedere ad una piccola farmacia comprendente, accanto ai propri farmaci di uso corrente: - un disinfettante, una pinzetta per le spine, qualche garza sterile e qualche cerotto: - un farmaco contro la febbre; - un farmaco contro il vomito; - un farmaco contro il bruciore di stomaco; - un farmaco contro la diarrea; - un farmaco contro eritemi e punture (pomata); - un collirio antibiotico; - un antibiotico a largo spettro; - un disinfettante delle vie urinarie. |
Vaccinazioni consigliate: | malaria, difterite, tetano, poliomielite, tifo, epatite A, |
Vaccinazioni specifiche: | rabbia, colera, |
Situazione malaria: | Il rischio malaria è presente generalmente sotto i 1000 mt. e per i periodi con presenza di clorochino-resistenza; |
Profilassi: |
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da zone infette; è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano; è consigliata la vaccinazione contro la difterite, poliomielite e rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico; il rischio malaria è presente ma non sempre e ovunque: tutto l'anno nello Stato di Karen; ad esclusione di gennaio e febbraio negli Stati di Chin, Kachin, Kayah, Mon, Rakhine e Shan, nel Pegu Div e nei comuni di Hlegu Hmawbi e Taikkyi di Rangoon Div.; ad esclusione di gennaio, febbraio e marzo nelle zone rurali di Tenasserim Div., ad esclusione di gennaio, febbraio, marzo e aprile nel Irrawaddy Div. e le zone rurali di Mandalay Div.; da giugno a fine novembre nelle zone rurali di Magwe Div. e in Sagaing Div. Nelle zone soprascitate è caldamente consigliata la profilassi antimalarica con Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno). Unicamente nella parte orientale dello Stato di Shan è la profilassi con Doxiciclina (una capsula da 100 mg. al giorno, da 1 giorno prima della partenza, fino a 4 settimane dopo il ritorno.) |
Profilassi consigliata dall'OMS: | Meflochina |