Patologie: |
Malattie trasmesse da artropodi: Il rischio di malaria è presente anche se moderato in certe municipalità dei dipartimenti di Caaguazù, Alto Paranà, Amambay, San Pedro e Canendiyù. In tali aree è consigliata la profilassi con clorochina. Negli altri 13 dipartimenti non c'è rischio di trasmissione o tale rischio è trascurabile. Sono frequenti. Inoltre la tripanosomiasi americana (malattia di Chagas) e la febbre gialla (vaccinazione consigliata per chi è diretto nelle zone rurali). Ricorrenti anche la leishmaniosi cutanea, cutaneo-mucosa e (raramente) viscerale. Nelle aree rurali è presente il rischio di oncocercosi ed altre filariosi. Epidemie di encefalite virale e di dengue si verificano occasionalmente. Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono estremamente diffuse. Amebiasi, malattie diarroiche, elmintiasi ed epatite A sono effettivamente ricorrenti. La brucellosi è frequente, anche se il rischio per i turisti è basso. Lo tesso discorso vale per l'echinoccocosi (idatidosi). Altre malattie. Possibili episodi epidemici di meningite meningococcica. Segnalati, da ultimo, casi di rabbia e incidenti causati da serpenti e sanguisughe, nelle zone rurali. |
Raccomandazioni: |
- usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici; - curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti; - evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi; - usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione; - disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale; - prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico; - ripararsi dagli insetti con abbigliamento adeguato, repellenti e zanzariere; - bere solo bevande confezionate, meglio se gassate, evitando il ghiaccio; - usare acqua corrente solo previa bollitura o aggiunta di disinfettanti atossici; - lavare i denti con acqua confezionata in caso di dubbi sui sistemi di approvvigionamento idrico - evitare i cibi crudi ed i latticini freschi; - evirare i rapporti occasionali o almeno proteggersi contro le malattie a trasmissione sessuali. Ricordarsi sempre di provvedere ad una piccola farmacia comprendente, accanto ai propri farmaci di uso corrente: - un disinfettante, una pinzetta per le spine, qualche garza sterile e qualche cerotto: - un farmaco contro la febbre; - un farmaco contro il vomito; - un farmaco contro il bruciore di stomaco; - un farmaco contro la diarrea; - un farmaco contro eritemi e punture (pomata); - un collirio antibiotico; - un antibiotico a largo spettro; - un disinfettante delle vie urinarie. |
Vaccinazioni consigliate: | malaria, difterite, tetano, poliomielite, tifo, epatite A, epatite B, |
Vaccinazioni specifiche: | rabbia, |
Situazione malaria: | Il rischio malaria è presente da ottobre a maggio nelle zone rurali di Alto Paranà, Amambay, Caaguazù, Canendiyù e dipartimenti di S. Pedro |
Profilassi: |
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da zone infette; è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano; è consigliata la vaccinazione contro la difterite per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico; il rischio di contrarre la malaria è presente anche se moderato in certe municipalità dei dipartimenti di Caaguazù, Alto Paranà, Amambay, Canendiyù e San Pedro. In tali aree è consigliata la profilassi con clorochina (una compressa o due al giorno, in base al peso, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno). Negli altri 13 dipartimenti non c'è rischio di trasmissione o tale rischio è trascurabile. |
Profilassi consigliata dall'OMS: | Clorochina |