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Bolivia


Continente: America Latina
Capitale: La Paz
Clima: piovoso da ottobre a marzo (tranne a sud, generealemtne arido), mentre negli altri mesi il clima è per lo più secco.

Patologie: Le malattie trasmesse da artropodi sono frequenti. In particolare la malaria (falciparum, malariae e vivax) per la quale è caldamente consigliata la profilassi con Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno), sotto i 2500 m. tutto l'anno salvo le zone urbane, il dip. di Oruro, le prov. di Ingavi, Los Andes, Omasuyos e Pacajes (dip. di La Paz), e sud e centro del dip. di Potosi. La malaria da P. falciparum esiste nei dipartimenti del nord al confine col Brasile (Stati di Acre e Rondonia), specialmente nelle località di Guayaramerin, Riberalta e Puerto Rico.
Frequente è la tripanosomiasi americana (malattia di Chagas) e la febbre gialla (per la quale si consiglia la vaccinazione). Ricorrenti anche la leishmaniosi cutanea, cutaneo-mucosa e (raramente) viscerale. Nelle aree rurali sono stati segnalati anche focolai di peste. Epidemie di encefalite virale e di dengue si verificano occasionalmente.

Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono estremamente diffuse. Amebiasi, malattie diarroiche, elmintiasi ed epatite A sono effettivamente ricorrenti. La brucellosi è frequente, anche se il rischio per i turisti è basso. Lo stesso discorso vale per l'echinoccocosi (idatidosi). Casi autoctoni di colera sono stati segnalati nel '94.

Altre malattie. Febbre emorragica da arenavirus trasmessa dai topi, episodi epidemici di meningite meningococcica.
Segnalati, da ultimo, casi di rabbia e incidenti causati da serpenti e sanguisughe, nelle zone rurali.  
Raccomandazioni: - usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici;
- curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti;
- evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi;
- usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione;
- disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale;
- prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico;
- ripararsi dagli insetti con abbigliamento adeguato, repellenti e zanzariere;
- bere solo bevande confezionate, meglio se gassate, evitando il ghiaccio;
- usare acqua corrente solo previa bollitura o aggiunta di disinfettanti atossici;
- lavare i denti con acqua confezionata in caso di dubbi sui sistemi di approvvigionamento idrico
- evitare i cibi crudi ed i latticini freschi;
- evirare i rapporti occasionali o almeno proteggersi contro le malattie a trasmissione sessuali. Ricordarsi sempre di provvedere ad una piccola farmacia comprendente, accanto ai propri farmaci di uso corrente:
- un disinfettante, una pinzetta per le spine, qualche garza sterile e qualche cerotto:
- un farmaco contro la febbre;
- un farmaco contro il vomito;
- un farmaco contro il bruciore di stomaco;
- un farmaco contro la diarrea;
- un farmaco contro eritemi e punture (pomata);
- un collirio antibiotico;
- un antibiotico a largo spettro;
- un disinfettante delle vie urinarie.    
Vaccinazioni consigliate:malaria, febbre gialla, difterite, tetano, poliomielite, epatite B, tifo, epatite A,
Vaccinazioni specifiche:rabbia, colera,
Situazione malaria:Il rischio malaria è presente sotto i 2500 m. tutto l'anno tranne che nelle aree urbane, nel dipartimento di Oruro, nelle province di Ingavi, Los Andes, Omasuyos, nel dipartimento di La Paz ed in quello Centro-Sud di Potosi con presenza di clorochino-resistenza
Profilassi:
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da zone infette. La vaccinazione è raccomandata per i viaggiatori che si recano nelle regioni a rischio (dipartimenti di Beni, Chuquisaca, Cochabamba, Pando, Santa Cruz, Tarija e una parte del dipartimento di La Paz);
è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano;
è consigliata la vaccinazione contro la difterite, poliomielite e rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico;
il rischio malaria è presente tutto l'anno sotto i 2500 m. eccetto nelle zone urbane, presso il dipartimento di Oruro e le province di Ingavi, Los Andes, Omasuyos e Pacajes, e sud e centro del dip. di Potosi. La malaria da P. falciparum esiste al confine col Brasile, specialmente nelle località di Guayaramerin, Riberalta e Puerto Rico.
Nelle aree a rischio è caldamente consigliata la profilassi antimalarica con Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno).
   
Profilassi consigliata dall'OMS:Clorochina