Patologie: |
La malattia trasmessa da artropodi più importante è la malaria. Molto meno frequenti: la leishmaniosi cutanea, mucocutanea e viscerale. Il rischio di malaria, quasi esclusivamente nella forma benigna da P. Vivax, sensibile alla Clorochina, esiste tutto l'anno ed in tutto il paese, ma è più grave al di sotto dei 600 mt durante la stagione delle piogge. Segnalati anche casi di tripanosomiasi americana (malattia di Chagas) nelle zone rurali. Possibile da ultimo l'evenienza di dengue e di encefalite equina venezuelana. Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono estremamente diffuse, in particolare le forme diarroiche, tra cui la dissenteria amebica, bacillare, virale e le febbri tifoidi. Diffuse anche l'epatite A e le varie forme di elmintiasi. La brucellosi è presente nel nord della regione. Casi di colera sono stati segnalati nel 1995. Altre malattie. La rabbia animale (nei cani e nei pipistrelli) è estremamente diffusa nelle aree rurali. In tali aree bisogna fare attenzione anche ai serpenti. |
Raccomandazioni: |
- usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici; - curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti; - evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi; - usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione; - disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale; - prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico; - ripararsi dagli insetti con abbigliamento adeguato, repellenti e zanzariere; - bere solo bevande confezionate, meglio se gassate, evitando il ghiaccio; - usare acqua corrente solo previa bollitura o aggiunta di disinfettanti atossici; - lavare i denti con acqua confezionata in caso di dubbi sui sistemi di approvvigionamento idrico - evitare i cibi crudi ed i latticini freschi; - evirare i rapporti occasionali o almeno proteggersi contro le malattie a trasmissione sessuali. Ricordarsi sempre di provvedere ad una piccola farmacia comprendente, accanto ai propri farmaci di uso corrente: - un disinfettante, una pinzetta per le spine, qualche garza sterile e qualche cerotto: - un farmaco contro la febbre; - un farmaco contro il vomito; - un farmaco contro il bruciore di stomaco; - un farmaco contro la diarrea; - un farmaco contro eritemi e punture (pomata); - un collirio antibiotico; - un antibiotico a largo spettro; - un disinfettante delle vie urinarie. |
Vaccinazioni consigliate: | malaria, difterite, tetano, poliomielite, tifo, epatite A, |
Vaccinazioni specifiche: | rabbia, |
Situazione malaria: | Il rischio malaria è presente tutto l'anno in tutto il Paese, ma soprattutto sotto i 600 m. nelle stagioni delle piogge |
Profilassi: |
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da zone infette; è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano; è consigliata la vaccinazione contro la difterite, poliomielite e rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico; il rischio di contrarre la malaria, per lo più nella forma benigna, sensibile alla Clorochina, è presente costantemente ed in tutto il paese, soprattutto al di sotto dei 600 mt durante la stagione delle piogge. In particolare sono considerate a forte rischio le areee sedi di immigrazione dal Guatemala. Nelle zone a rischio si consiglia profilassi con Clorochina (da una a due compresse, in base al peso, a partire dalla settimana precedente alla partenza fino a quattro settimane dopo il ritorno). |
Profilassi consigliata dall'OMS: | Clorochina |