Sanihelp.it – Nonostante i terribili incidenti che si sono verificati di recente in Italia, c’è stato un calo significativo delle morti sul lavoro nel 2007, rispetto al 2006.
È quanto emerge dai primi dati Inail presentati dal Ministero: nel 2007 si sono registrate 986 morti rispetto alle 1.170 del 2006, il 15,7% in meno.
In particolare, dall’entrata in vigore della nuova legge 123/2007 per la salute e la sicurezza sul lavoro lo scorso agosto, il calo risulta più evidente: a settembre 2006 si erano contati 103 morti, scesi a 69 nello stesso mese del 2007, con un calo del 33%.
Stesso trend per ottobre, (81 morti rispetto a 108 morti dello stesso mese 2006, -25%), novembre (67 rispetto a 106, -36,8%) e infine dicembre (65 rispetto a 83, -21,7%). A dicembre, tra l’altro, si è verificato l’incidente alla Thyssen Krupp.
Secondo il ministero della Salute, questi dati, e in particolare la riduzione degli incidenti mortali dall’entrata in vigore del nuovo testo unico sulla sicurezza, rappresentano un «primo segnale di controtendenza». Sempre secondo il ministero, in attesa dei dati definitivi relativi ai decessi entro i 180 giorni e oltre dall’infortunio, è possibile affermare che il lavoro svolto dall’entrata in vigore della legge 123, che ha visto tutte le istituzioni preposte operare con maggiore determinazione e coordinamento, abbia consentito una riduzione dei morti sul lavoro.
«Ora dobbiamo attendere alcuni mesi per i dati definitivi – sostiene il ministero – Il modello con cui hanno lavorato Inail, Ispels, Asl, Inps, ministeri del Lavoro e della Salute, le prefetture di significative realtà ove si sono raggiunti accordi sulla sicurezza, è stato estremamente positivo, di riferimento per l’intero territorio nazionale. La nuova legge 123 ha cominciato a funzionare: bisogna continuare su questa strada e imporre che la sicurezza sul lavoro diventi l’elemento centrale della nostra azione quotidiana».