Patologie: |
Le malattie trasmesse dagli artropodi sono una causa importante di malattia. Il rischio di malaria non esiste se non in focolai limitati nel profondo entroterra. Le aree urbane e costiere sono libere dal rischio di malaria tranne che a Sabah in cui il rischio, principalmente nella forma maligna da P. falciparum, esiste tutto l'anno. La profilassi è pertanto indicata solo in questa zona. Frequente la filariosi Epidemie di encefalite giapponese, di dengue e di dengue emorragica possono verificarsi tanto nelle zone urbane che rurali. Casi di febbre fluviale del Giappone (tifo delle foreste) sono stati segnalati nelle zone disboscate. Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono diffuse. In particolare segnaliamo non solo le diarree acquose, le dissenterie amebiche e bacillari, la febbre tifoide e l'epatite A ma anche il colera. Tra le elmintiasi importante è la fasciolopsiasi (distomatosi intestinale), la paragonimiasi, la clonorchiasi (distomatosi epatica) e l'opistorchiasi (parassita del fegato di gatto). Altre malattie. L'epatite B è altamente endemica. Tra gli altri rischi bisogna segnalare la rabbia, i morsi di serpenti e le sanguisughe. |
Raccomandazioni: |
- usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici; - curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti; - evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi; - usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione; - disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale; - prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico; - ripararsi dagli insetti con abbigliamento adeguato, repellenti e zanzariere; - bere solo bevande confezionate, meglio se gassate, evitando il ghiaccio; - usare acqua corrente solo previa bollitura o aggiunta di disinfettanti atossici; - lavare i denti con acqua confezionata in caso di dubbi sui sistemi di approvvigionamento idrico - evitare i cibi crudi ed i latticini freschi; - evirare i rapporti occasionali o almeno proteggersi contro le malattie a trasmissione sessuali. Ricordarsi sempre di provvedere ad una piccola farmacia comprendente, accanto ai propri farmaci di uso corrente: - un disinfettante, una pinzetta per le spine, qualche garza sterile e qualche cerotto: - un farmaco contro la febbre; - un farmaco contro il vomito; - un farmaco contro il bruciore di stomaco; - un farmaco contro la diarrea; - un farmaco contro eritemi e punture (pomata); - un collirio antibiotico; - un antibiotico a largo spettro; - un disinfettante delle vie urinarie. |
Vaccinazioni consigliate: | malaria, difterite, tetano, poliomielite, epatite B, tifo, epatite A, |
Vaccinazioni specifiche: | rabbia, encefalite giapponese, colera, |
Situazione malaria: | Il rischio malaria è presente solo nella zona Sabah per tutto l'anno con presenza di clorochino-resistenza |
Profilassi: |
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da zone infette; è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano; è consigliata la vaccinazione contro la difterite, encefalite giapponese, poliomielite e rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico; il rischio di contrarre la malaria non esiste se non in focolai limitati nel profondo entroterra. Le aree urbane e costiere sono libere dal rischio di malaria tranne che a Sabah in cui il rischio, in particolare nella forma maligna, è presente costantemente. La profilassi è pertanto indicata solo in questa zona. In particolare, trattandosi di P. falciparum, resistente alla Clorochina, si consiglia l'utilizzo dell'associazione Clorochina (una o due compresse alla settimana, in base al peso, a partire dalla settimana precedente alla partenza fino a quattro settimane dopo il ritorno) e Proguanil (Paludrine, due compresse al giorno per lo stesso periodo) o di Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno). |
Profilassi consigliata dall'OMS: | Meflochina |