Patologie: |
Le malattie trasmesse da artropodi sono frequenti. In particolare il rischio di malaria, principalmente nella forma maligna da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutto il paese salvo che nel distretto di Paramaribo e nelle zone costiere a nord del 5° grado di latitudine nord. Trattandosi di P. falciparum molto resistente alla Clorochina e resistente alla sulfadossina/pirimetamina, nelle aree a rischoi si consiglia la profilassi con Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno). Frequenti anche la tripanosomiasi americana (malattia di Chagas) e la febbre gialla per la quale la vaccinazione è consigliata. Ricorrenti inoltre la leishmaniosi cutanea, cutaneo-mucosa e viscerale. Nelle aree rurali è presente il rischio di filariosi Bancrofti in certe regioni . Epidemie di encefalite virale e di dengue si verificano occasionalmente. Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono estremamente diffuse. Amebiasi, malattie diarroiche, elmintiasi ed epatite A sono effettivamente ricorrenti. La brucellosi è frequente, anche se il rischio per i turisti è basso. Lo tesso discorso vale per l'echinoccocosi (idatidosi). Altre malattie. Possibili episodi epidemici di meningite meningococcica. Segnalati, da ultimo, casi di rabbia e incidenti causati da serpenti e sanguisughe, nelle zone rurali. |
Raccomandazioni: |
- usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici; - curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti; - evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi; - usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione; - disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale; - prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico; - ripararsi dagli insetti con abbigliamento adeguato, repellenti e zanzariere; - bere solo bevande confezionate, meglio se gassate, evitando il ghiaccio; - usare acqua corrente solo previa bollitura o aggiunta di disinfettanti atossici; - lavare i denti con acqua confezionata in caso di dubbi sui sistemi di approvvigionamento idrico - evitare i cibi crudi ed i latticini freschi; - evirare i rapporti occasionali o almeno proteggersi contro le malattie a trasmissione sessuali. Ricordarsi sempre di provvedere ad una piccola farmacia comprendente, accanto ai propri farmaci di uso corrente: - un disinfettante, una pinzetta per le spine, qualche garza sterile e qualche cerotto: - un farmaco contro la febbre; - un farmaco contro il vomito; - un farmaco contro il bruciore di stomaco; - un farmaco contro la diarrea; - un farmaco contro eritemi e punture (pomata); - un collirio antibiotico; - un antibiotico a largo spettro; - un disinfettante delle vie urinarie. |
Vaccinazioni consigliate: | malaria, febbre gialla, difterite, tetano, poliomielite, epatite B, tifo, epatite A, |
Vaccinazioni specifiche: | rabbia, |
Situazione malaria: | Il rischio malaria è presente in tutto il Paese tranne nel distretto di Paramaribo e nelle aree costiere settentrionali con presenza di clorochino-resistenza. |
Profilassi: |
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da zone infette; è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano; è consigliata la vaccinazione contro la difterite, poliomielite e rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico; il rischio di contrarre la malaria, in particolare nella forma maligna, è presente costantemente in tutto il paese salvo che nel distretto di Paramaribo e nelle zone costiere a nord del 5° grado di latitudine nord. Trattandosi di P. falciparum molto resistente alla Clorochina nelle aree a rischio si consiglia la profilassi con Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno). |
Profilassi consigliata dall'OMS: | Meflochina |