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Thailandia


Continente: Asia
Capitale: Bangkok
Clima: tropicale e molto umido

Patologie:   Le malattie trasmesse dagli artropodi sono una causa importante di malattia. Principalmente la malaria e la filariosi. Epidemie di encefalite giapponese, di dengue e di dengue emorragica possono verificarsi tanto nelle zone urbane che rurali. Casi di febbre fluviale del Giappone (tifo delle foreste) sono stati segnalati nelle zone disboscate.
Il rischio di malaria esiste tutto l'anno nelle aree rurali, specialmente forestali e collinari di tutto il paese. Non esiste rischio nelle città e nelle principali località turistiche (es. Bangkok, Chiangmai, Pattaya, Phuket). Essendo segnalata forte resistenza alla Clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina, nelle aree a rischio si consiglia profilassi con Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno).
Solo nelle aree vicine ai confini con la Cambogia ed il Myanmar, essendo stata segnalata la resistenza alla Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno), si consiglia la profilassi con Doxicillina (Bassado, una compressa al giorno, dalla settimana precedente a quattro settimane dopo il ritorno).

Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono diffuse. In particolare segnaliamo non solo le diarree acquose, le dissenterie amebiche e bacillari, la febbre tifoide e l'epatite A ma anche il colera. Tra le elmintiasi importante è la fasciolopsiasi (distomatosi intestinale), la paragonimiasi e l'opistorchiasi (parassita del fegato di gatto).

Altre malattie. L'epatite B è altamente endemica. Casi di poliomielite (anch'essa malattia trasmessa dal cibo e dall'acqua) sono stati effettivamente osservati nelle aree rurali a basso livello sociosanitario. Possibile anche il tracoma.
Tra gli altri rischi bisogna segnalare la rabbia, i morsi di serpenti e le sanguisughe.
Raccomandazioni: - usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici;
- curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti;
- evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi;
- usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione;
- disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale;
- prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico;
- ripararsi dagli insetti con abbigliamento adeguato, repellenti e zanzariere;
- bere solo bevande confezionate, meglio se gassate, evitando il ghiaccio;
- usare acqua corrente solo previa bollitura o aggiunta di disinfettanti atossici;
- lavare i denti con acqua confezionata in caso di dubbi sui sistemi di approvvigionamento idrico
- evitare i cibi crudi ed i latticini freschi;
- evirare i rapporti occasionali o almeno proteggersi contro le malattie a trasmissione sessuali. Ricordarsi sempre di provvedere ad una piccola farmacia comprendente, accanto ai propri farmaci di uso corrente:
- un disinfettante, una pinzetta per le spine, qualche garza sterile e qualche cerotto:
- un farmaco contro la febbre;
- un farmaco contro il vomito;
- un farmaco contro il bruciore di stomaco;
- un farmaco contro la diarrea;
- un farmaco contro eritemi e punture (pomata);
- un collirio antibiotico;
- un antibiotico a largo spettro;
- un disinfettante delle vie urinarie.  
Vaccinazioni consigliate:malaria, difterite, tetano, poliomielite, epatite B, tifo, epatite A,
Vaccinazioni specifiche:rabbia, colera, encefalite giapponese,
Situazione malaria:Il rischio malaria è presente tutto l'anno nelle zone rurali, specialmente se boscose e collinari con presenza di clorochino-resistenza
Profilassi:
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da zone infette;
è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano;
è consigliata la vaccinazione contro difterite, encefalite giapponese, poliomielite, rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico;
non esiste rischio di malaria nelle città e nelle principali località turistiche (es. Bangkok, Chiangmai, Pattaya, Phuket). Nelle restanti aree, essendo segnalata forte resistenza alla Clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina, si consiglia profilassi con Meflochina (una compressa o due al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno).
Solo nelle aree vicine ai confini con la Cambogia ed il Myanmar, essendo stata segnalata la resistenza alla Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno), si consiglia la profilassi con Doxicillina (Bassado, una compressa al giorno, dalla settimana precedente a quattro settimane dopo il ritorno).
Profilassi consigliata dall'OMS:Meflochina; nelle aree di confine con Cambogia e Myanmar: DOX.