Patologie: |
Tra le malattie trasmesse da artropodi, la più importante è la malaria. Il rischio di malaria, principalmente nella forma maligna da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutte le zone tranne che nelle province del Centro, dell'Est e del Nord, nelle zone di elevata altitudine della provincia di Asir, e nelle zone urbane della provincia dell'Ovest (Jeddah, La Mecca, Medina e Taif). Essendo stata segnalata la resistenza del P. falciparum alla Clorochina si raccomanda l'associazione Clorochina (una compressa alla settimana a partire dalla settimana precedente alla partenza fino a quattro settimane dopo il ritorno) e Proguanil (Paludrine, due compresse al giorno per lo stesso periodo).A parte la malaria, la leishmaniosi cutanea, nella sua infrequenza, è più probabile della forma viscerale. Rari anche il tifo murino e il tifo da zecche e la febbre ricorrente da zecche. Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua invece rappresentano un rischio maggiore. In particolare le febbri tifoidi, l'epatite A, la dracunculosi, le diverse infezione da elminti, la brucellosi e l'echinoccocosi (idatidosi). Altre malattie. L'epatite B è endemica. Possibile il rischio di tracoma, rabbia, dracunculosi, elmintiasi e schistosomiasi (bilharziosi). L'incidenza della polio (anch'essa malattia trasmessa dal cibo e dall'acqua) è decisamente bassa. |
Raccomandazioni: |
- usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici; - curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti; - evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi; - usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione; - disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale; - prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico; - ripararsi dagli insetti con abbigliamento adeguato, repellenti e zanzariere; - bere solo bevande confezionate, meglio se gassate, evitando il ghiaccio; - usare acqua corrente solo previa bollitura o aggiunta di disinfettanti atossici; - lavare i denti con acqua confezionata in caso di dubbi sui sistemi di approvvigionamento idrico - evitare i cibi crudi ed i latticini freschi; - evirare i rapporti occasionali o almeno proteggersi contro le malattie a trasmissione sessuali. Ricordarsi sempre di provvedere ad una piccola farmacia comprendente, accanto ai propri farmaci di uso corrente: - un disinfettante, una pinzetta per le spine, qualche garza sterile e qualche cerotto: - un farmaco contro la febbre; - un farmaco contro il vomito; - un farmaco contro il bruciore di stomaco; - un farmaco contro la diarrea; - un farmaco contro eritemi e punture (pomata); - un collirio antibiotico; - un antibiotico a largo spettro; - un disinfettante delle vie urinarie. |
Vaccinazioni consigliate: | malaria, difterite, tetano, poliomielite, epatite B, tifo, epatite A, |
Vaccinazioni specifiche: | meningite meningococcica (obbligatoria per i pellegrini alla Mecca), |
Situazione malaria: | Il rischio malaria è presente tutto l'anno, tranne che nelle regioni più orientali e più settentrionali e nelle province centrali, nelle alte quote della provincia di Asir e nelle aree urbane delle province più occidentali (Jeddah, Mecca, Medina e Taif) |
Profilassi: |
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da zone infette. E' inoltre richiesta la vaccinazione contro la meningite meningococcica per i pellegrini alla Mecca;; è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano; è consigliata la vaccinazione contro la difterite per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico; Il rischio di contrarre la malaria, in particolare nella forma maligna, è presente costantemente in tutte le zone ad esclusione delle province del Centro, dell'Est e del Nord, nelle zone di elevata altitudine della provincia di Asir, e nelle zone urbane della provincia dell'Ovest (Jeddah, La Mecca, Medina e Taif). Essendo stata segnalata la resistenza alla Clorochina nelle zone a rischio si raccomanda l'associazione Clorochina (da una a due compresse alla settimana, in base al peso, a partire dalla settimana precedente alla partenza fino a quattro settimane dopo il ritorno) e Proguanil (Paludrine, due compresse al giorno per lo stesso periodo). |
Profilassi consigliata dall'OMS: | l’associazione Clorochina e Proguanil |