Patologie: |
Le malattie trasmesse dagli artropodi sono frequenti. Un rischio limitato di malaria esiste in alcune aree a nord delle montagne Zagros e nelle regioni occidentali e sudoccidentali durante i mesi estivi. Il rischio di malaria esiste da marzo a fine novembre principalmente nelle province di Sistan-Baluchistan, Hormozgan e Kerman (zona tropicale). In tali aree si consiglia la semplice profilassi con Clorochina, ad eccezione delle zone del sud-est in cui si consiglia l'associazione Clorochina (una compressa alla settimana a partire dalla settimana precedente alla partenza fino a quattro settimane dopo il ritorno) e Proguanil (Paludrine, due compresse al giorno per lo stesso periodo)e. Frequenti anche la febbre da flebotomi e la leishmaniosi cutanea, al febbre emorragica di Crimea-Congo e la febbre ricorrente da zecche. Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono diffuse, in particolare il colera e altre diarree, le dissenterie, la febbre tifoide, le elmintiasi e l'epatite A. La giardiasi è diffusa e così la brucellosi e l'echinoccocosi (idatidosi). Altre malattie. L'epatite B è endemica. Un focolaio di schistosomiasi urinaria (bilharziosi) esiste nel sud-ovest della Repubblica. La poliomielite (anch'essa malattia trasmessa dal cibo e dall'acqua) è molto diffusa e così pure il tracoma. Nella maggior parte delle zone rurali conviene fare attenzione ai serpenti e agli animali rabidi. |
Raccomandazioni: |
- usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici; - curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti; - evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi; - usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione; - disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale; - prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico; - ripararsi dagli insetti con abbigliamento adeguato, repellenti e zanzariere; - bere solo bevande confezionate, meglio se gassate, evitando il ghiaccio; - usare acqua corrente solo previa bollitura o aggiunta di disinfettanti atossici; - lavare i denti con acqua confezionata in caso di dubbi sui sistemi di approvvigionamento idrico - evitare i cibi crudi ed i latticini freschi; - evirare i rapporti occasionali o almeno proteggersi contro le malattie a trasmissione sessuali. Ricordarsi sempre di provvedere ad una piccola farmacia comprendente, accanto ai propri farmaci di uso corrente: - un disinfettante, una pinzetta per le spine, qualche garza sterile e qualche cerotto: - un farmaco contro la febbre; - un farmaco contro il vomito; - un farmaco contro il bruciore di stomaco; - un farmaco contro la diarrea; - un farmaco contro eritemi e punture (pomata); - un collirio antibiotico; - un antibiotico a largo spettro; - un disinfettante delle vie urinarie. |
Vaccinazioni consigliate: | malaria, difterite, tetano, poliomielite, tifo, epatite A, epatite B, |
Vaccinazioni specifiche: | rabbia, colera, |
Situazione malaria: | Il rischio malaria è presente da marzo a novembre nelle province di Sistan-Baluchestan e Hormozgan, le parti più meridionali di Fars, Kohgiluyeh-Boyar, Lorestan e Chahar Mahal Bakhtiari e nel nord di Khuzestan con presenza di clorochino-resistenza |
Profilassi: |
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da zone infette; è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano; è consigliata la vaccinazione contro la difterite, poliomielite e rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico; un rischio limitato di malaria esiste in alcune aree a nord delle montagne Zagros e nelle regioni occidentali e sudoccidentali durante i mesi estivi. Il rischio di contrarre la malaria esiste da marzo a fine novembre principalmente nelle province di Sistan-Baluchistan, Hormozgan e Kerman (zona tropicale). In tali aree si consiglia la semplice profilassi con Clorochina (una compressa alla settimana a partire dalla settimana precedente alla partenza fino a quattro settimane dopo il ritorno), ad eccezione delle zone del sud-est in cui si consiglia l'associazione Clorochina (una compressa alla settimana a partire dalla settimana precedente alla partenza fino a quattro settimane dopo il ritorno) e Proguanil (Paludrine, due compresse al giorno per lo stesso periodo). |
Profilassi consigliata dall'OMS: | l’associazione Clorochina e Proguanil |