Sanihelp.it – Dopo qualche settimana dal calore, la cagna, meno frequentemente la gatta, si comporta in modo strano, esattamente come fosse in gravidanza o vicina al parto (ma sappiamo che non è così).
Il decremento rapido del progesterone e l’incremento della prolattina, ormone della lattazione, avvengono in modo analogo nell’animale gravido, per cui dai soli sintomi, o dall’esame fisico, non è facile distinguere le due condizioni.
La cagna, o la gatta, appare irrequieta, scava il pavimento come se volesse fare una buca, l’addome appare più gonfio, ha le mammelle ingrossate e inizia la produzione di latte.
Anche dal punto di vista emotivo si osserva qualche cambiamento, sarà più affettuosa del solito.
Siamo in presenza di una gravidanza isterica, o falsa gravidanza o pseudogravidanza, termine scientifico pseudociesi: tutti questi nomi per indicare un’unica condizione, nella quale l’animale è convinto di stare per mettere al mondo dei cuccioli.
Come possiamo affrontare la situazione? Per prima cosa dando al nostro animale tante attenzioni, visto che sicuramente sarà alla ricerca di coccole, ma poi bisognerà interpellare il veterinario, che valuterà la possibilità di prescrivere degli inibitori della prolattina, come cabergolina e metergolina, per bloccare la produzione di latte e scongiurare il pericolo dell’insorgenza di mastiti, oppure degli integratori adatti allo scopo.
A questo punto sarà utile concordare con il veterinario la necessità o meno di intervenire con la sterilizzazione, che costituisce una forma di prevenzione non solo nei confronti della gravidanza isterica, ma anche di tumori dell’apparato riproduttivo.