Sanihelp.it – «Questo libro nasce per una scommessa»: si apre così la prefazione dell’ultima bellissima opera letteraria di Oscar Grazioli interamente dedicata a 31 grandi razze canine (alcune assai note e altre quasi sconosciute al pubblico).
L’autore matura la decisione di scrivere il libro in seguito a una discussione intavolata con un caro amico relativamente alla razza di appartenenza del cane che «salvò Napoleone dopo una caduta nell’acqua all’isola d’Elba».
Il nostro celebre veterinario non crede alla veridicità dell’episodio e per confutarlo interpella Monsieur Cadoppi, professore di storia napoleonica in Francia, nonché profondo conoscitore della vita dell’imperatore e di quella dei suoi animali, che conferma le sue perplessità e gli racconta poi dell’amore profondo nutrito da Napoleone verso Moustache, il bellissimo cane barbone che rivestì il ruolo di mascotte all'interno della sua compagnia più fidata, la Grande Armata.
Da qui l’idea di «indagare sui numerosi aneddoti che riguardano i cani durante la loro vita, o un singolo frammento di essa, vissuta con le telecamere della storia accese».
I protagonisti di questo libro sono infatti animali diventati famosi perché hanno preso parte, nel bene e nel male, alle vicende di personaggi celebri e potenti come Boatswain, l’adorato cane di Byron, o Feller, l’odiato cane di Truman o ancora, Duke, l’Airdale Terrier al quale l’attore John Wayne deve il soprannome.
La stesura del testo richiede un lungo e paziente lavoro di ricerca di fonti storiche che impegna l’autore per ben 5 anni: il risultato è una raccolta di storie, racconti e curiosità tutti da assaporare, che vedono come protagonisti amici a quattro zampe «dal sangue blu» e forniscono lo spunto per parlare di 31 grandi razze canine, raccontare la loro origine, descrivere le loro caratteristiche e offrire preziosi consigli sulla loro salute.
«Scrivere dei cani di razza, che hanno avuto un momento di gloria o un padrone famoso, è un modo per ricordare e nobilitare i loro fratelli, umili meticci che, pur compagni fedeli dell’uomo, non hanno potuto far parlare di sé.» dichiara l’autore «Del resto, i cani non hanno necessità di menzogne per dimostrare la straordinaria importanza che hanno avuto nella vita dell’uomo, che nelle loro vene scorra sangue blu o di ogni altro colore.»
Correte dunque in libreria e procuratevi una copia di questo bellissimo libro che, siamo sicuri, allieterà le più fredde e uggiose serate autunnali.