Autore: Redazione Sanihelp.it Data inserimento: 28-12-2015
La dieta della fertilità si basa sul controllo di alcuni meccanismi complessi che avvengono nell'organismo, quali lo sviluppo dell'ormone della crescita o IgH, prodotto dall'ipofisi.
Oltre agli alimenti a basso indice glicemico quali vegetali, alghe, semi e uova biologica, nella dieta della fertilità hanno grande importanza i cibi ricchi di enzimi, dal momento che sono questi ultimi a convertire il cibo in sostanze disponibili per ogni attività del corpo, e dalla loro presenza o assenza dipende ogni reazione ormonale.
Via libera dunque a frutta e verdura di stagione, noci, semi e in generale ai cibi crudi o appena scaldati, fatta eccezione per uova, carne e pesce per il rischio di infezioni batteriche. Esistono poi alcuni tipi di vegetali che più di altri proteggono la fertilità. Tra loro, l'aglio, le albicocche, i broccoli, le carote, il cocco, i finocchi, il germe di grano, le mandorle, le patate dolci, la pappa reale, la quinoa e tutti i semi (girasole, lino, zucca ecc)