Acido urico urinario

o Acido urico nelle urine

Le purine sono molecole che costituiscono gli acidi nucleici, DNA e RNA. In seguito a digestione di cibi o a causa del normale turnover cellulare entrano nella circolazione sistemica dove vengono scisse in acido urico.
Una piccola quota di questo viene escreto nelle feci, ma la quantità maggiore viene eliminata dalle urine.

Un eccesso di tale acido può causare calcoli, precipitando nei reni sotto forma di urato.
L'esame dell'acido urico urinario viene usato per la valutazione della gotta e dell'eventuale presenza di un'ipersecrezione di acido. È importante anche per determinare la natura iperuricosurica dei calcoli.

PRIMA DEL TEST:	Per il test è necessaria la raccolta delle urine nell'arco delle 24 ore. È importante che il paziente venga istruito sulle modalità di raccoltà, evitando di contaminare i campioni con carta igienica e feci, e ricordando di raccogliere tutte le urine nel contenitore, contenente un conservante.
PRASSI:	Il laboratorio consegna al paziente il contenitore di raccolta con il conservante più adatto. La raccolta delle urine inizia la mattina, dopo la prima minzione, che non deve essere raccolta. Da questo momento devono essere contate le 24 ore. Durante il periodo di raccolta, il contenitore va conservato al freddo. È fondamentale raccogliere tutte le urine delle 24 ore; in caso di perdita accidentale di una minzione, sospendere il test e ripeterlo nuovamente dall'inizio. Per evitare di contaminare le urine prestare la massima cura e maneggiare i campioni raccolti con guanti.
DOPO DEL TEST:	Al termine della raccolta di tutte le urine, riconsegnare al più presto il contenitore in laboratorio, meglio se trasportato in ghiaccio.
VALORI NORMALI:	250-650 mg/24 ore (unità SI: 1,48-4,43 mmol/24 ore)
VALORI ANORMALI AUMENTATI: se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.	- Anemia falciforme - Dieta ricca di purine - Epatopatia - Gotta - Infezione - Leucemia mieloide cronica - Malattia di Wilson - Nefrolitiasi - Policitemia vera - Trauma
VALORI ANORMALI DIMINUITI: se i valori sono inferiori (valori bassi) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.	- Acidosi - Alcolismo - Avvelenamento da piombo - Deficit da acido folico - Glomerulonefrite - Nefropatia - Ostruzione urinaria
FATTORI CHE INFLUENZANO:	Vi sono farmaci che possono alterare i risultati ottenuti; in particolare acido ascorbico, aspirina (ad alte dosi), coloranti radiografici, farmaci citotossici, fenilbutazone (ad alte dosi), probenecid (ad alte dosi) e sulfinpirazone possono provocare l'aumento dell'escrezione di acido urico. Al contrario , aspirina (a bassi dosaggi), diuretici, fenilbutazone (a bassi dosaggi) e probenecid (a bassi dosaggi) possono causare una diminuzione dell'escrezione di acido urico.
NOTE:	Nel caso in cui venga riscontrato un alto tasso di acido urico nelle urine si consiglia di seguire una dieta povera di purine. In particolare è bene astenersi dal consumare acciughe, asparagi, bevande con caffeina, legumi, funghi, spinaci, lievito e carni provenienti da organi quali fegato e reni.
a cura di Alessia Palmeri
Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center.

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