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Esami di laboratorio

Creatininemia

L'importanza che la creatinina ha è dovuta al fatto che, prodotto di scarto della creatina fosfato presente a livello scheletrico, viene interamente escreta dai reni. Per cui un aumento dei livelli di creatinina è indice di una diminuzione della velocità di filtrazione glomerulare e quindi anche metro di valutazione della funzionalità renale.
È molto importante per il monitoraggio di patologie e disfunzioni renali causate dalla distruzione di nefroni, poichè i suoi valori rimangono pressochè inalterati nel corso della vita.

Solitamente i valori di creatinina sono valutati insieme a quelli dell'azoto ureico ematico, i cui rapporti reciproci (acido ureico - creatinina) devono essere compresi tra 6:1 e 20:1.
Il test è molto utile anche per il controllo di pazienti che assumono farmaci nefrotossici, come, ad esempio, gli aminoglicosidi.

PRIMA DEL TESTPRIMA DEL TEST:Non è necessario il digiuno prima del test.
PRASSIPRASSI:Viene raccolto un campione di sangue del volume pari a 7ml in una provetta con tappo rosso.
DOPO DEL TESTDOPO DEL TEST:Si esercita pressione sul punto di prelievo, controllando lo stato di sanguinamento.
VALORI NORMALI UOMO:0,8-1,4 mg/dl (unità SI: 70-123 ?mol/l)
VALORI NORMALI DONNA:0,6-1,2 mg/dl (unità SI: 53-106 ?mol/l)
VALORI NORMALI BAMBINO:0,2-1,0 mg/dl (unità SI: 18-88 ?mol/l)
VALORI ANORMALI AUMENTATI:
se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.
- Artrite reumatoide
- Diabete mellito
-Disidratazione
- Endocardite batterica subacuta
- Glomerulonefrite
- Gotta
- Insufficienza renale
- Ipertiroidismo
- Lupus eritomatoso sistemico
- Mieloma multiplo
- Nefrite
- Ostruzione urinaria
- Pielonefrite
- Scompenso cardiaco congestizio
- Shock
- Uremia
VALORI ANORMALI DIMINUITI:
se i valori sono inferiori (valori bassi) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.
- Atrofia del tessuto muscolare
- Gravidanza
FATTORI CHE INFLUENZANO:È importante ricordare che i livelli di creatinina nel tardo pomeriggio sono maggiori di circa il 20-40% rispetto a quelli mattutini.
Inoltre anche l'emolisi del campione può contribuire ad alterare i risultati del test.

Si hanno anche farmaci che potrebbero provocare esiti erronei; in particolare acido ascorbico, amfotericina B, androgeni, arginina, barbiturici, captopril, cefalosporine, cimetidina, clofibrato, clonidina, clortalidone, corticosteroidi, destrano, disopiramide, doxiciclina, fruttosio, gentamicina, glucosio, idralazina, idrossiurea, kanamicina, levodopa, litio, mannitolo, meclofenamato, meticillina, metildopa, metoprololo, minoxidil, nitrofurantoina, piruvato, propanololo, proteine, sulfonamidi, streptochinasi, testosterone, triamterene e trimetoprim provocano l'aumento dei valori della creatininemia.
Farmaci quali cefoxitina, cimetidina, clorpromazina, diuretici tiazidici, marijuana e vancomicina contribuiscono ad abbassarne i livelli.
NOTE:La valutazione dei valori di creatininemia, insieme a quelli dell'azoto urici ematico, è fondamentale prima della somministrazione di farmaci nefrotossici.
In pazienti affetti da diabete mellito sottoposti a cura con metformina, la creatinina va controllata a livelli basali almeno ogni 12 mesi. Questo perchè il farmaco potrebbe accumularsi e provocare acidosi lattica in pazienti con insufficienza renale.
a cura di Alessia Palmeri
Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill
Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove
Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica
Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center.
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