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Esami di laboratorio

Uricemia

o Acido urico nel sangue

Le purine sono molecole che costituiscono gli acidi nucleici, DNA e RNA. In seguito a digestione di cibi o a causa del normale turnover cellulare entrano nella circolazione sistemica dove vengono scisse in acido urico.
Una piccola quota di questo viene escreto nelle feci, ma la quantità maggiore viene eliminata dalle urine.

In caso di rallentamento dell'escrezione dell'acido urico o di aumento della velocità di turnover cellulare, la quantità di acido urico aumenta nel siero (iperuricemia), depositandosi successivamente nelle articolazioni e nei tessuti molli, sotto forma di precipitato (cristalli di urato), provocando una risposta infiammatoria, la gotta.
L'accumulo dei cristalli di urato ha principalmente due cause: una ereditaria, data dall'iperproduzione di acido urico, e una dovuta alla ridotta funzionalità ranale, che rallenta l'escrezione dell'acido.

PRIMA DEL TESTPRIMA DEL TEST:È necessario che il paziente digiuni nelle 4-8 ore che precedono il prelievo.
Il medico deve essere messo al corrente riguardo alla storia dietetica, per quanto riguarda l'assunzione di cibi ricchi in purine.
PRASSIPRASSI:Viene raccolto un campione di sangue del volume pari a 7ml in una provetta con tappo rosso.
DOPO DEL TESTDOPO DEL TEST:Si esercita pressione sul punto di prelievo, controllando lo stato di sanguinamento.
VALORI NORMALI UOMO:3,6-8,5 mg/dl (unità SI: 214-506 ?mol/l)
VALORI NORMALI DONNA:2,3-6,6 mg/dl (unità SI: 137-393 ?mol/l)
VALORI ANORMALI AUMENTATI:
se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.
- Alcolismo
- Anemia
- Avvelenamento da piombo
- Deficit di Glucosio-6-fosfato-deidrogenasi
- Disidratazione
- Eclampsia
- Glomerulonefrite
- Gotta
- Ingestione eccessiva di purine
- Insufficienza renale
- Ipoescrezione di acido urico
- Ipoparatiroidismo
- Ipotiroidismo
- Leucemia acuta
- Linfoma
- Malnutrizione
- Mononucleosi infettiva acuta
- Nefrite
- Neoplasia
- Policitemia vera
- Preeclampsia
- Scompenso cardiaco congestizio
- Sindrome di Down
- Trauma
- Uremia
VALORI ANORMALI DIMINUITI:
se i valori sono inferiori (valori bassi) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.
- Acromegalia
- Difetti dei tubuli renali
- Epatopatia
- Malattia celiaca
- Malattia di Hodgkin
- Malattia di Wilson
- Neoplasia
- Sindrome da inappropriata secrezione di ADH (SIADH)
- Sindrome di Fanconi
- Xantinuria
FATTORI CHE INFLUENZANO:Pricipalmente l'uso di farmaci può alterare i risultati:
- acetaminofene, acido ascorbico, agenti chemioterapici, ampicillina, beta-bloccanti, caffeina, ciclosporine, diltiazem, diuretici, epinefrina, FANS, fenotiazine, G-CSF, isoniazide, levodopa, lisinopril, metildopa, niacina, rifampina, salicilati, sildenafil, teofillina e warfarin aumentano i livelli di acido urico
- acetazolamide, allopurinolo, aspirina ad alti dosaggi, clorpromazina, corticosteroidi, enalapril, estrogeni, griseofulvina, lisinopril, litio, mannitolo, marijuana, probenecid, salicilati, verapamil e vinblastina diminuiscono i livelli di acido urico.
NOTE:In caso di acido urico ematico elevato, si consiglia al paziente di auemntare la quantità di acqua assunta per evitare la formazione di calcoli renali; al contrario, deve essere evitata l'assunzione di alcol, che ostacola l'escrezione dei cristalli di urato.

È importante anche limitare le fonti alimentari ricche in purine: acciughe, asparagi, bevande con caffeina, legumu, funghi, spinaci, lievito e carni provenienti da fegato e reni.
a cura di Alessia Palmeri
Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill
Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove
Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica
Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center.
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