| È necessario che il paziente digiuni nelle 4-8 ore che precedono il prelievo. Il medico deve essere messo al corrente riguardo alla storia dietetica, per quanto riguarda l'assunzione di cibi ricchi in purine. | |
| Viene raccolto un campione di sangue del volume pari a 7ml in una provetta con tappo rosso. | |
| Si esercita pressione sul punto di prelievo, controllando lo stato di sanguinamento. | |
| VALORI NORMALI UOMO: | 3,6-8,5 mg/dl (unità SI: 214-506 ?mol/l) |
| VALORI NORMALI DONNA: | 2,3-6,6 mg/dl (unità SI: 137-393 ?mol/l) |
| VALORI ANORMALI AUMENTATI: se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie. | - Alcolismo - Anemia - Avvelenamento da piombo - Deficit di Glucosio-6-fosfato-deidrogenasi - Disidratazione - Eclampsia - Glomerulonefrite - Gotta - Ingestione eccessiva di purine - Insufficienza renale - Ipoescrezione di acido urico - Ipoparatiroidismo - Ipotiroidismo - Leucemia acuta - Linfoma - Malnutrizione - Mononucleosi infettiva acuta - Nefrite - Neoplasia - Policitemia vera - Preeclampsia - Scompenso cardiaco congestizio - Sindrome di Down - Trauma - Uremia |
| VALORI ANORMALI DIMINUITI: se i valori sono inferiori (valori bassi) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie. | - Acromegalia - Difetti dei tubuli renali - Epatopatia - Malattia celiaca - Malattia di Hodgkin - Malattia di Wilson - Neoplasia - Sindrome da inappropriata secrezione di ADH (SIADH) - Sindrome di Fanconi - Xantinuria |
| FATTORI CHE INFLUENZANO: | Pricipalmente l'uso di farmaci può alterare i risultati: - acetaminofene, acido ascorbico, agenti chemioterapici, ampicillina, beta-bloccanti, caffeina, ciclosporine, diltiazem, diuretici, epinefrina, FANS, fenotiazine, G-CSF, isoniazide, levodopa, lisinopril, metildopa, niacina, rifampina, salicilati, sildenafil, teofillina e warfarin aumentano i livelli di acido urico - acetazolamide, allopurinolo, aspirina ad alti dosaggi, clorpromazina, corticosteroidi, enalapril, estrogeni, griseofulvina, lisinopril, litio, mannitolo, marijuana, probenecid, salicilati, verapamil e vinblastina diminuiscono i livelli di acido urico. |
| NOTE: | In caso di acido urico ematico elevato, si consiglia al paziente di auemntare la quantità di acqua assunta per evitare la formazione di calcoli renali; al contrario, deve essere evitata l'assunzione di alcol, che ostacola l'escrezione dei cristalli di urato. È importante anche limitare le fonti alimentari ricche in purine: acciughe, asparagi, bevande con caffeina, legumu, funghi, spinaci, lievito e carni provenienti da fegato e reni. |
| a cura di Alessia Palmeri | |
| Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center. | |