| Non è necessario il digiuno prima del test. | |
| Viene raccolto un campione di sangue del volume pari a 7ml in una provetta con tappo rosso. | |
| Si esercita pressione sul punto di prelievo, controllando lo stato di sanguinamento. | |
| VALORI NORMALI: | 3,3-5,8 g/dl (unità SI: 33-55 g/l) |
| VALORI ANORMALI AUMENTATI: se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie. | - Disidratazione - Pancreatite acuta |
| VALORI ANORMALI DIMINUITI: se i valori sono inferiori (valori bassi) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie. | - Analbuminemia - Artrite reumatoide - Colecistite acuta - Colite ulcerosa - Diabete mellito - Gravidanza - Infiammazione - Ipertiroidismo - Leucemia - Lupus eritomatoso sistemico - Malassorbimento - Malattia da ulcera peptica - Malattia di Hodgkin - Malattia epatica - Malnutrizione - Patologia renale - Perdita gastrointestinale di proteine - Perdita glomerulare di proteine - Sarcoidosi - Sindromi da perdita di proteine - Stress |
| FATTORI CHE INFLUENZANO: | Aspirina, contraccettivi orali, corticosteroidi, estrogeni, fenitoina, penicelline, procainamide e progestinici sono farmaci che possono alterare i risultati dell'esame. |
| a cura di Alessia Palmeri | |
| Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center. | |