| ESAMI CORRELATI: | Fattore I Vedi Fattore II Vedi Fattore V Vedi Fattore VII Vedi Fattore VIII Vedi Fattore IX Vedi Fattore X Vedi Fattore XI Vedi Fattore XII Vedi Fattore XIII Vedi |
| Non si necessita di digiuno prima del test. Se si assume warfarin, è consigliabile sospendere la cura per 2 settimane. Se si assume eparina, è consigliabile sospendere la cura per 2 giorni. | |
| Si raccoglie un volume di sangue di 7 ml in una provetta contenente citrato di sodio, con tappo color azzurro. Mescolare il campione capovolgendo la provetta delicatamente e porlo velocemente in ghiaccio. | |
| In seguito a prelievo, esercitare una leggera pressione sul punto di puntura. Rpristinare l'assunzione dei farmaci. | |
| VALORI NORMALI: | 50-150% Per i valori del singolo fattore chiedere al laboratorio. |
| FATTORI CHE INFLUENZANO: | Gli anticoagulanti possono alterare i valori del saggio dei fattori della coagulazione, analogamente all'emolisi del campione. |
| NOTE: | Per facilitare l'identificazione del fattore di coagulazione deficitario, si possono analizzare anche il tempo di protrombina (PT) e tromboplastina parziale (APTT): - se PT e APTT sono prolungati in modo anormale, si può avere deficit dei fattori II°, |
| a cura di Alessia Palmeri | |
| Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center. | |