Tempo di sanguinamento

o Tempo di sanguinamento di Ivy
Metodo Template

Il tempo di sanguinamento indica la durata del sanguinamento, in seguito a incisione standard della cute. È un test di screening che individua soggetti con disturbi della coagulazione, sia per deficit della funzionalità piastrinica sia per difetti vascolari che interferiscono.

Viene effettuato con dispositivi standard sicuri e sterili, che forniscono risultati affidabili.
Vengono praticate tre incisioni sull'avambraccio e si misura il tempo necessario perchè il sanguinamento si interrrompa. Il metodo Ivy prevede tre piccole punture.

Si suggerisce il test quando si presentano pazienti con storia personale o familiare di ricorrenti emorragie e come screening pre operatorio, con sospetto di difetto nell'emostasi.

PRIMA DEL TEST:	Non si necessita di digiuno prima del test. Si richiede anamnesi farmacologica: evitare di assumere aspirina, anticoagulanti, FANS e farmaci da banco nei sette giorni precedenti. Evitare di bere alcolici nelle 24 ore precedenti il test.
PRASSI:	Per prima cosa viene analizzata la superficie dell'avambraccio per identificare il sito adatto all'esame. Solitamente è la porzione muscolare al di sotto della piega del gomito. La parte viene pulita con antisettico e lasciata asciugare all'aria.
DOPO DEL TEST:	Vengono posizionati cerotti a farfalla sulle incisioni per 48 ore, in modo da ridurre la cicatrizzazione. Si applica anche un bandaggio occlusivo per 12 ore se il paziente ha tendenza al sanguinamento. Il paziente viene anche istruito a riconosc
VALORI NORMALI:	1-9 minuti (metodo Ivy)
VALORI ANORMALI AUMENTATI: se valori sono superiori (valori alti) rispetto ai valori normali si potrebbe trovarsi in una o pi delle seguenti condizioni o patologie.	Con valori anormali aumentati, si vuole indicare un prolungamento del tempo di sanguinamento. - Anemia aplastica - Anemia dovuta a deficit di acido folico - Anemia perniciosa - Anomalie vascolari - Coagulazione intravascolare disseminat
FATTORI CHE INFLUENZANO:	Fattori che influenzano il risultato possono essere lo spessore della pelle, la temperatura, la posizione in cui si effettua l'incisura e la presenza di edema. Pazienti che presentano conte piastriniche inferiori a 100000/mm3 e ematocriti bassi, po
NOTE:	Vi possono essere possibili complicanze, quali sanguinamento, formazione di cicatrice e infezione locale.
CONTROINDICAZIONI:	- Pazienti con conta piastrinica inferiore a 75000/mm3 - Pazienti con braccia edematose - Pazienti incapaci di collaborare durante il test
a cura di Alessia Palmeri
Fonte: Manuale di tecniche diagnostiche ed esami di laboratorio; McGraw-Hill Esami medici dalla A alla Z; Tecniche Nuove Interpretazione dei dati di laboratorio; Edizioni Minerva Medica Dottoressa Lorenza Rimassa, Vice Responsabile dell Unit operativa di Oncologia Medica e Dirigente medico presso Humanitas Cancer Center.

Torna alla ricerca degli esami