Sanihelp.it – Non sempre però coloro che soffrono di obesità sono ben disposti a iniziare un percorso di allenamento, che temono essere troppo faticoso e impegnativo. In realtà ci sono diversi esercizi da praticare in modo regolare.
Di quanto esercizio c’è bisogno? Sono consigliabili almeno 150 minuti ogni settimana, magari suddivisi in 30 minuti per cinque giorni alla settimana.
Se la prima settimana non ci si sente in grado di arrivare a 30 minuti al giorno, si fa quello che si riesce a fare, per esempio tre periodi di 10 minuti ciascuno al giorno, che equivalgono allo stesso dispendio calorico di 30 minuti continuativi. Se non ce la si fa, ci si accontenti di quello che si può fare, pian piano si raggiungeranno gli obiettivi prefissi.
L’importante, per avvicinarsi con piacere al programma, è fare qualcosa che interessi e all’orario in cui si ha un po’ di libertà, magari sempre lo stesso ogni giorno.
Salire le scale e fare jogging può essere un’idea, ma uno dei modi più semplici ed efficaci per condurre uno stile di vita più sano è semplicemente camminare. Non solo è gratuito, è un esercizio a basso impatto che si può fare quasi ovunque, dentro o fuori. Per le persone che soffrono di obesità patologica, camminare può essere difficile, ma si può anche farlo lentamente per bruciare calorie, l’importante è non restare fermi, ma in movimento.
Aerobica in acqua
L'esercizio in acqua può avere molteplici vantaggi, in quanto l'acqua aiuta a sostenere il peso corporeo, il che fa sentire più leggeri. Inoltre riduce l'impatto sulle articolazioni, il che significa che il dolore che si potrebbe sentire ai fianchi o alle ginocchia mentre ci si muove sulla terraferma è praticamente inesistente quando ci si trova in acqua.
Si può pensare per esempio di iscriversi a un corso di fitness di gruppo presso una piscina.
Anche una passeggiata in bicicletta o a casa, sulla cyclette, può aiutare molto a bruciare calorie.
E se proprio non dovesse piacere nessuna di questa attività? Ci si può iscrivere a un corso di ballo, magari con un famigliare o un amico/a.
Naturalmente il tutto deve essere accompagnato da una alimentazione controllata, evitando i dolci, l’alcol, i piatti elaborati, a favore di frutta, verdura, pesce e carne magra.