Sanihelp.it – È diventata famosa come concorrente a La sai l’ultima? dove è tornata più volte negli anni nella veste di comica, anche nell’ultimissima digital edition in onda da qualche settimana. Ha recitato anche in fiction e a teatro e, nonostante sia anche ballerina, la conosciamo soprattutto per la sua capacità di far ridere. Eppure anche Valentina Persia, come tutti, ha attraversato dei momenti bui e uno di questi lo ha recentemente raccontato in una intervista al settimanale Spy e,in tv, ospite di Caterina Balivo a Vieni da me.
Si tratta del periodo successivo alla nascita dei suoi figli, i gemelli Carlotta e Lorenzo, venuti al mondo nel 2015, quando lei aveva 43 anni. Per lei, mamma single, è stato più difficile del previsto. «Mi sentivo inadatta. […] Sapevo a cosa sarei andata incontro ma non sapevo che sarebbe stato così difficile. Ho avuto un crollo psicologico. Qualcuno dice depressione post partum, qualcuno baby blues. Io ero solo stanca. Quell’amore che mi dicevano »lo avvertirai immediatamente» io non l’avvertivo. Avevo paura di non farcela. Avevo paura di non dare supporto a due estranei, non ho problemi a dirlo» ha raccontato davanti alle telecamere. «Dicevo alla dottoressa: io non sento nulla, ho voglia solo di dormire. […] Sono crollata, a livello di graffiarmi a sangue la faccia».
È stata la pediatra dei figli a consigliarle di terminare l’allattamento al seno (protratto in tandem fino a dopo i tre mesi di vita dei piccoli), perché «È meglio togliere il latte e avere una mamma serena e felice, piuttosto che ostentatamente continuare a dare il latte e avere una mamma esasperata, che comunque è scoraggiata e non si sente in possibilità di crescere il proprio figlio». I gemelli hanno così cominciato a dormire di più e Valentina li ha poi portati al nido a 8 mesi e, pian piano, ha ripreso fiato: «I miei figli hanno fatto il primo sorriso e solo allora mi sono accorta dell’amore che provavo ma che non riuscivo a vedere perché era tanta la stanchezza e mi sono accorta che, anche se sono da sola, sono una brava mamma» ha dichiarato alla Balivo.
Nell’intervista rilasciata Spy la Persia ha espresso anche il desiderio di realizzare un programma sulle difficoltà di diventare mamma, un tema ancora tabù in Italia. Al riguardo, in tv ha anche lanciato una sorta di appello, un consiglio: «Non giudicate una mamma che va in sofferenza dicendo non sei una buona mamma. Sta soltanto chiedendo aiuto».