Sanihelp.it – Lo scorso 9 gennaio Alice Campello, moglie del calciatore spagnolo Alvaro Morata, ha dato alla luce Bella, la quarta figlia e primo fiocco rosa dopo i gemelli Alessandro e Leonardo, nati a luglio 2018, e il piccolo Edoardo, classe 2020. Il lieto evento è stato però in parte oscurato da alcune complicazioni che hanno portato la neomamma in rianimazione, nella clinica di Madrid dove ha partorito.
Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio, mamma e figlia sono tornate a casa e stanno bene: la piccola ha già anche fatto il debutto allo stadio per tifare il papà, attualmente attaccante dell’Atletico Madrid. «Io sto un po’ meglio anche se sono molto sensibile, ma è normale nel post-parto. Mi sto riprendendo anche fisicamente, un po’ alla volta, inizio a fare delle camminate, sto riprendendo a fare le cose che faccio sempre» ha rivelato la giovane mamma (classe 1995), lo scorso 20 gennaio, nelle storie sul suo profilo Instagram.
E per la prima volta ha parlato di quanto ha vissuto, lasciando intuire di aver dovuto affrontare un’emorragia: «Ci tenevo tantissimo a dire che, grazie alle persone che hanno donato sangue, sono qua e posso fare questo video: non mi sono mai resa conto dell’importanza di donare sangue fino a quando ho partorito e mi è successo quello che mi è successo. Sono le tipiche cose che pensi che non ti succederanno mai e poi quando ti succedono ti rendi conto di quanto sono importanti questi gesti» .
Coglie quindi l’occasione per fare una promessa pubblica unita a un invito per quanti la seguono: «Vi giuro che la prima cosa che farò quando starò meglio sarà andare a donare il sangue e vi prego di farlo perché non sapete quanto importante è. Tantissime persone che ovviamente non conosco mi hanno salvato la vita».