Sanihelp.it – È tempo ormai di tornare in classe e in ufficio, anche se, a causa della particolare situazione pandemica, c’è ancora molta incertezza sulle modalità dei rientri in presenza tra smartworkin protrattro e pessimistiche prospettive di ulteriori lock down autunnali.
Proprio per questo non è ancora ben definito quale potrebbe essere l’ammontare delle spese che uno studente e un lavoratore dovranno affrontare al rientro. L’esperto del credito Kruk ha quindi indagato quanto il nuovo anno scolastico e lavorativo influisca sull’economia e sull’umore familiare.
Secondo il sondaggio ciò che preoccupa maggiormente rimane sempre l’umore, sicuramente più delle spese da sostenere al rientro. Il 58% di chi ha risposto al sondaggio infatti fatica all’idea di riprendere le attività quotidiane di studio e lavoro in presenza.
Ma se più della metà stima che per tornare alla routine dovrà spendere tra i 300 e i 500 euro, quasi il 70% afferma che nel corso dell’estate ha prestato molta attenzione agli eccessi e ai vizi estivi, proprio in vista di settembre.
A differenza infatti di ciò che si potrebbe pensare, la voglia di libertà e di spensieratezza che sono lievitate nell’ultimo anno di pandemia non ha preso il sopravvento sui budget familiari: solo il 14% dei rispondenti ha ammesso di trovarsi ora in difficoltà perché ha preferito godersi l’estate senza badare a spese.
In vista degli acquisti extra che per forza gli italiani si troveranno ad affrontare tornando in presenza, ecco i consigli di Kruk per evitare di trovarsi con il conto in rosso e frenare stati d’animo pericolosi che possano influire su spese azzardate:
Prevedere una parte del budget per le spese da dedicare al rientro a scuola e al lavoro. Il 44% dei rispondenti al sondaggio infatti sa che la maggior parte della spesa sarà dedicata ai trasporti per tornare fisicamente in ufficio, oltre che per gli abiti (38%).
Per capire quale somma accantonare si può utilizzare il metodo 50/30/20, disponibile in un click e in forma totalmente anonima sul sito di KRUK Italia. Questo metodo suddivide e calcola sulla base delle proprie entrate mensili le spese essenziali (50%) come casa, cibo e trasporti, le spese superflue (30%) come ristoranti e vacanze e il risparmio (20%).
Per la scuola: acquistare soltanto il necessario. Ad inizio anno, la frenesia da rientro porta ad acquistare materiali scolastici che restano inutilizzati durante l’anno. Inoltre, sarebbe ottimo verificare se ci sono degli oggetti come quaderni, penne e altri accessori che possono essere recuperati dallo scorso anno, spesso tutto quello che serve, infatti, è già presente in casa, soltanto nascosto.
Lavoro: con il rientro in presenza, i piccoli gesti quotidiani sembrano molto più faticosi, ma alcuni accorgimenti risultano fondamentali per salvaguardare il proprio budget. Innanzitutto utilizzare borracce per l’acqua e portarsi il pranzo da casa, ma anche dividere le spese di trasporto per andare in ufficio, ad esempio accordandosi per il passaggio con qualche collega, possono far risparmiare molto nell’arco di un mese.
Sfruttare al meglio la tecnologia può essere un ottimo aiuto per risparmiare: dalle app che consentono di tenere sotto controllo le proprie spese al monitoraggio dei siti che propongono capi vintage (evergreen per il rientro in un ambiente più formale) o prodotti necessari, internet può essere un valido alleato per la salvaguardia del budget.
La casa: dopo lunghi periodi trascorsi tra le mura domestica, bisogna fare i conti con il buon senso e darsi delle priorità per mantenere un livello di spesa ottimale riguardo queste spese. La spesa online ad esempio va organizzata tenendo in considerazione che i pasti e gli avanzi non sono più consumati in casa; si può poi cercare aiuto su portali specializzati se si ha bisogno di un aiuto domestico facendo attenzione a comparare i prezzi e pianificando bene il numero di ore necessarie per lo svolgimento dei lavori.
Piano da Rientro: imparare a gestire i propri impegni economici o debiti. Il dialogo rappresenta la migliore soluzione per agire. Bisogna sempre avvisare la società con cui si hanno rate in scadenza che si fa fatica a pagare o la società di gestione del credito con cui si ha un debito se ci si trova in difficoltà. Trovare una soluzione realistica e fattibile insieme è il primo passo verso una rigenerante serenità e consapevolezza di poter gestire le cose.
Questi consigli sono la chiave per diventare un veri esperto del risparmio che può concedersi anche un piccolo sfizio, sempre tenendo sotto controllo il proprio budget. Farsi un regalo è, infatti, un vero toccasana per l’umore che sicuramente aiuta ad affrontare al meglio il momento del rientro.