Sanihelp.it – Nelle coppie la gelosia è una costante abbastanza solida. Nonostante la fiducia che ci può essere nel più collaudato dei rapporti, un fondo di tensione, preoccupazione e timore che lui o lei avvertono quando immaginano di poter essere traditi è un sentimento potente, in grado di mettere alla prova la più salda delle coppie. Tuttavia, a parità di gelosia (ammesso e non concesso che esista un gelosometro), uomini e donne hanno paura di cose diverse. Per loro tradire o subire un tradimento non significa esattamente la stessa cosa. Lo hanno dimostrato attraverso uno studio sperimentale i ricercatori del dipartimento di Psicologia presso l’Università statunitense di La Jolla, in California.
Le donne, secondo lo studio, pur non essendo certo accomodanti di fronte alla scappatella del marito o del compagno, hanno per lo più paura di essere tradite da un punto di vista emozionale. Qualora dovessero scegliere (magari con una pistola alla tempia) se essere traditi nel corpo o nell’anima, preferirebbero a malincuore la prima situazione alla seconda. Probabilmente ciò dipende dal fatto che le donne avvertono una vera competitività rispetto alla loro capacità di essere compagne affidabili e fedeli, mentre gliene importa meno il fatto di essere considerate amanti appassionate.
Il discorso, per l’uomo, è l’opposto: l’uomo può prendere in considerazione l’idea che la sua compagna pensi ad un altro. L’importante è che non si passai mai dalla teoria alla pratica. La spiegazione avanzata per questa caratteristica maschile dipende probabilmente dal fatto che l’uomo tradito non può fare a meno di pensare che l’amante della compagna sia più bravo a letto. E non è casuale che, parlando almeno in termini generali, quando lei scopre di essere tradita vuole sapere che cosa rappresenta la terza incomoda per lui. Quando viceversa è lui a scoprire di essere stato tradito, la prima cosa che gli viene a mente, anche se magari non lo dice, è sapere chi dei due è più bravo a farla godere.
