Sanihelp.it – Secondo il metodo messo a punto da Deepak Chopra, pioniere della medicina integrativa, e Kimberly Snyder, nutrizionista, e illustrato nel loro libro fresco di stampa Total Beauty (Sperling & Kupfer), non è necessario lavare i capelli tutti i giorni, a meno che non siano particolarmente sporchi e unti: farlo 2-3 volte alla settimana è più che sufficiente per mantenerli puliti e, al tempo stesso, conservare gli oli naturali che li idratano fino alle punte.
Per la scelta dello shampoo, vanno considerati vari fattori: tipologia dei capelli (fini o spessi, ricci o lisci, grassi o secchi), colore (i biondi, per esempio, hanno bisogno di prodotti specifici) e se sono naturali o trattati, stagione dell’anno, frequenza dei lavaggi, texture e fragranze preferite. Leggete con attenzione la lista degli ingredienti riportata sull’etichetta: l’importante è che il detergente sia delicato e povero di tensioattivi.
Potete anche scegliere uno shampoo neutro, a cui aggiungere degli oli essenziali in base ai bisogni della chioma: cedro, ginepro, limone e rosmarino per contrastare la caduta dei capelli, legno di rosa e sandalo per capelli rovinati e con le doppie punte, limone, cipresso, lavanda, rosmarino, tea tree per capelli grassi o con forfora, ylang-ylang, geranio egiziano, lavanda per i capelli secchi. In una tazza diluite lo shampoo con un po’ d’acqua, aggiungete da 2 a 5 gocce di oli essenziali, mescolate con la punta delle dita e applicate il composto sui capelli già bagnati.
Per l’applicazione, prendete esempio dalle orientali ed effettuate un doppio shampoo. Come spiegato in Sette riti di bellezza giapponese di Elodie-Joy Jaubert (Sonzogno), si bagnano i capelli con acqua tiepida e si procede con il primo shampoo. Ne basta una tazza in cui stemperare lo shampoo con un po’ d’acqua. Applicatelo direttamente sulla chioma umida.
Chopra e Snyder consigliano di approfittare del lavaggio per effettuare un efficace massaggio del cuoio capelluto: stimola i follicoli piliferi che avvolgono le radici e favorisce una crescita sana del capello. Posizionate le dita in modo da usare i polpastrelli e non le unghie e, esercitando una leggera pressione, eseguite dei movimenti circolari. Sciacquate e procedete con il secondo shampoo, infine terminate con l’ultimo risciacquo, preferibilmente a freddo: serra i follicoli piliferi e le cuticole dei capelli, mantenendoli più lucenti.