Sanihelp.it – Uno shampoo di qualità deve garantire una detersione efficace ma delicata, produrre la giusta quantità di schiuma, essere facile da risciacquare, essere poco irritante per occhi e mucose, lasciare i capelli morbidi, voluminosi e facilmente pettinabili. Deve rispettare il film idrolipidico di protezione e il corretto livello di pH.
Il parametro più importante per la gradevolezza? Il profumo, che influenza la scelta ed è ciò che rimane dopo lo styling.
Detto questo, il prodotto per la detersione dei capelli può avere diverse funzioni specifiche, in base ai tensioattivi contenuti e all’aggiunta di sostanze funzionali .
Gli shampoo sono classificabili in base alla tipologia del capello e alla problematica da trattare, ma anche all’obiettivo cosmetico. Potremo dunque trovare prodotti ad azione volumizzante, ammorbidente, ristrutturante, fortificante, riparatrice, nutriente, doposole o per lavaggi frequenti.
È importante orientarsi sul cosmetico giusto: dal lavaggio, infatti, dipende la salute del capello e del cuoio capelluto. È anche fondamentale rispettare alcune regole generali:
– Non bisogna eccedere nella frequenza dei lavaggi, per evitare di alterare l’equilibrio fisiologico di capelli e cuoio capelluto.
– Non utilizzare l’acqua troppo calda.
– Non applicare il prodotto direttamente sulle mani, ma versarne una quantità moderata nell’incavo della mano e poi applicarlo sulla capigliatura inumidita.
– Pettinare i capelli bagneti con un pettine a denti larghi.
– Limitare l’utilizzo del phon, ricorrendo piuttosto a un asciugamano assorbente, in grado di asciugare i capelli senza disidratarli.
