Gravidanza: i controlli alla vista e ai denti
Ogni pancione costa... un dente e un occhio?
di Roberta Camisasca
Pubblicato il: 05-10-2007
Pubblicato il: 05-10-2007
In dolce attesa tutto il corpo subisce adattamenti a stimoli fisici e ormonali. Questo vale anche per bocca e occhi. Che necessitano di attenzione speciali.

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È fondamentale quindi che in gravidanza vengano effettuati controlli periodici dal dentista, e altrettanto importante è sottoporsi a pulizie professionali fin dall’inizio della gestazione, per rimuovere placca e tartaro. Anzi, ancora meglio sarebbe fare un check up completo prima di rimanere incinta, perché gli esperti segnalano che la possibilità di contrarre una gengivite è maggiore se le gengive hanno mostrato disturbi in precedenza e se la bocca non è regolarmente sana e pulita.
In gravidanza dunque maggiori attenzioni all’igiene quotidiana:
-la pulizia serale dei denti è la più importante di tutte
-obbligatorio l’uso del filo interdentale
-è ora di cambiare lo spazzolino: sceglilo con le setole morbide, in modo da non irritare le gengive, particolarmente sensibili i gravidanza.
E non dimenticare piccole regole di comportamento alimentare:
-non bere bevande fredde
-per quanto riguarda i dolci, sappi che per la salute del tuo sorriso è meglio divorare 200 grammi di cioccolato tutti insieme piuttosto che trascorrere la giornata sgranocchiando una tavoletta (costringi i denti ad avere un contatto continuo con lo zucchero!).
Durante la gravidanza si può verificare anche una leggera alterazione o un vero e proprio calo dell’acutezza visiva. Ciò è dovuto a variazioni ormonali che comportano secchezza oculare o ritenzione idrica generale. Le mamme possono lamentare sintomi da occhio secco e vista offuscata o distorta. Possono inoltre verificarsi piccole emorragie sottocongiuntivali. Se ti capita di notare uno dei sintomi indicati, contatta il tuo oculista di fiducia e il tuo ginecologo.
Le madri in attesa che hanno bisogno di una nuova correzione del proprio difetto di vista potrebbero risolvere temporaneamente il problema con delle lenti a contatto usa e getta, che consentono un adattamento rapido ed economico alla nuova, transitoria condizione visiva.
In gravidanza sarebbe comunque opportuno limitare il numero di ore al giorno in cui si indossano le lenti a contatto, dati i possibili cambi nella produzione del film lacrimale. In casi limite, è necessaria la completa sospensione delle lenti a contatto. Il tuo oculista può aiutarti nella giusta decisione.
La maggioranza delle donne in gravidanza riacquista la condizione visiva pre-esistente subito dopo il parto. Già, e il parto? Puoi tenere, a tua scelta, sia gli occhiali che le lenti (purché siano morbide e facilmente rimovibili), ma dovrai togliere entrambi se ti verrà somministrata un’anestesia.
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