Patologie: | Le malattie trasmesse dagli artropodi sono frequenti. In primo luogo la malaria che, quasi esclusivamente nella forma benigna da P. vivax, esiste da maggio a fine novembre al di sotto dei 2000 m. Essendo stata segnalata la resistenza del P. falciparum alla Clorochina si consiglia l'associazione Clorochina e Proguanil .
Oltre alla malaria si osserva la leishmaniosi cutanea, la febbre ricorrente da zecche, il tifo, l'encefalite giapponese e la febbre emorragica di Crimea-Congo. Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono diffuse, in particolare il colera e altre diarree, le dissenterie, la febbre tifoide, le elmintiasi e l'epatite A. La giardiasi è diffusa e così la brucellosi e echinococcosi (idatidosi). Altre malattie. L'epatite B è endemica. Segnalati episodi epidemici di difterite. La poliomielite (anch'essa malattia trasmessa dal cibo e dall'acqua) è molto diffusa, ma solo nelle aree rurali. In tali aree conviene fare attenzione ai serpenti e agli animali rabidi. |
Raccomandazioni: |
- usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici; - curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti; - evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi; - usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione; - disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale; - prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico; - ripararsi dagli insetti con abbigliamento adeguato, repellenti e zanzariere; - bere solo bevande confezionate, meglio se gassate, evitando il ghiaccio; - usare acqua corrente solo previa bollitura o aggiunta di disinfettanti atossici; - lavare i denti con acqua confezionata in caso di dubbi sui sistemi di approvvigionamento idrico - evitare i cibi crudi ed i latticini freschi; - evirare i rapporti occasionali o almeno proteggersi contro le malattie a trasmissione sessuali. Ricordarsi sempre di provvedere ad una piccola farmacia comprendente, accanto ai propri farmaci di uso corrente: - un disinfettante, una pinzetta per le spine, qualche garza sterile e qualche cerotto: - un farmaco contro la febbre; - un farmaco contro il vomito; - un farmaco contro il bruciore di stomaco; - un farmaco contro la diarrea; - un farmaco contro eritemi e punture (pomata); - un collirio antibiotico; - un antibiotico a largo spettro; - un disinfettante delle vie urinarie. |
Vaccinazioni consigliate: | malaria, difterite, tetano, poliomielite, tifo, epatite B, epatite A, |
Vaccinazioni specifiche: | rabbia, colera, |
Situazione malaria: | Il rischio malaria è presente da maggio a novembre, sotto 12000 mt. con presenza di clorochino-resistenza |
Profilassi: | La certificazione contro la febbre gialla è richiesta solo a quanti provengono da zone infette; è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano; è consigliata la vaccinazione contro la difterite per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico; Il rischio di contrarre la malaria, per lo più nella forma benigna, esiste da maggio a fine novembre al di sotto dei 2000 m. Essendo stata segnalata la resistenza alla Clorochina si consiglia l'associazione Clorochina (da una a due compresse alla settimana, in base al peso, a partire dalla settimana precedente alla partenza fino a quattro settimane dopo il ritorno) e Proguanil (Paludrine, due compresse al giorno per lo stesso periodo). |
Profilassi consigliata dall'OMS: | l’associazione Clorochina e Proguanil |