Sanihelp.it – Non è solo una questione di styling. Un’asciugatura ad arte è il segreto per non danneggiare la fibra e avere capelli sempre in forma. Banale? Non proprio: asciugare i capelli è un gesto che richiede tempo e attenzione per avere una piega perfetta e duratura, ma soprattutto per evitare che la fibra si danneggi, rischio per altro facile in una fase delicata come quella dell’asciugatura. Ecco allora come procedere, step by step.
Lavali bene e con cura
Da un lavaggio fatto con cura che nasce un’asciugatura rispettosa: lo shampoo va scelto in base alle caratteristiche di cute e capelli, puntando sempre su formule di qualità e sostanze lavanti delicate per non impoverire la fibra. Fondamentale poi l’utilizzo del balsamo: oltre a idratare e ridare equilibrio, aiuta a districare i capelli in modo che si possano asciugare presto e con meno passaggi di spazzola oppure di piastra. Al balsamo si possono alternare maschere e impacchi più generosi in base alle necessità specifiche del capello: sono preziosi per dare l’elasticità e la morbidezza che velocizzano lo styling.
Abbasso la "centrifuga"
Tamponare con cura i capelli dopo il lavaggio accorcia i tempi dell’asciugatura. Ma questo non vuol dire strapazzarli strizzandoli con le mani o sfregandoli con salviette ruvide che li arruffano, li rovinano e li spezzano. Ci vuole dolcezza e serve usare un telo in microfibra che va avvolto attorno alla testa in modo che assorba l’acqua in eccesso ma senza danni alla fibra. In alternativa perfetto un panno di cotone 100% (puoi usare anche una vecchia federa) che assorbe bene l’acqua in eccesso permettendoti di fare più in fretta.
Pettinali con dolcezza
II capelli bagnati sono particolarmente fragili. Non vanno mai pettinati con vigore nel tentativo di districarli usando magari pettini a denti stretti o spazzole fitte che finiscono per strapparli: se il lavaggio è stato fatto correttamente non dovrebbe neppure essere necessario pettinarli ma se proprio lo si deve fare si può usare un pettine di legno con denti larghi. E se ci sono nodi particolarmente tenaci uno spruzzo di un balsamo senza risciacquo viene in aiuto.
All'aria è ok
Capelli sani e forti? Sarebbe lopportuno lasciarli asciugare all'aria appena si può, dopo aver applicato un prodotto anticrespo per avere morbida lucentezza oppure un volumizzante se occorre aggiungere corpo. Attenzione però a non andare a letto con i capelli bagnati perché, oltre a rischiare un attacco di cervicale per chi ne soffre, lo sfregamento contro il cuscino li rende crespi.
Prova le trecce
Morbide e vaporose, le onde fanno tendenza. In alternativa a piastre e ferri si può decidere di far asciugare la testa all’aria dopo aver fatto tre o quattro grosse trecce sui capelli umidi: si lasciano in posa finchè la chioma è asciutta, si disfano e si sistemano solo con le mani, senza pettinarle. Se invece si fanno tante treccine strette, il risultato che si ottiene è quello di un frisè dall’effetto selvaggio e sexy. Attenzione però che trecce e treccine partano sempre da metà lunghezza in giù: usando un prodotto modellante prima di realizzarle si facilita la piega e si proteggono i capelli evitando danni, più frequenti se le trecce sono molto strette.
Il phon? Non troppo caldo
Il calore danneggia i capelli: li impoverisce, li stressa, li sfibra. Mai usare quindi il phon caldissimo perché, anche se si fa prima ad asciugare la testa, si finisce per rovinarla: meglio una temperatura moderata ricordando sempre la buona regola di un getto d’aria fredda a fine asciugatura per rinsaldare le squamette e dare luce alla chioma.
Tieni la giusta distanza
Mai avvicinare pericolosamente il phon ai capelli. Andrebbe sempre tenuto a una distanza di tre, quattro centimetri dalla testa e dalla spazzola e muovilo di continuo senza fissare troppo a lungo il getto su un punto. E anziché passare il phon con distrazione, meglio dividere la chioma in ciocche e procedere con precisione tagliando così sui tempi dell’asciugatura.
La piastra? Poca e con attenzione
Fermo restando che il suo utilizzo non dovrebbe essere quotidiano ma riservato a particolari occasioni, scegliere una piastra di qualità e fare le mosse giuste evita danni alla fibra. Attenzione innanzitutto a non superare mai i 185 gradi per non stressare eccessivamente il capello e a passare sempre la piastra sulla chioma perfettamente asciutta. Uguale ovviemente per i ferri arricciacapelli.
Serve prima un protettivo
I termoprotettori sono prodotti messi a punto in maniera specifica per creare sul capello un’invisibile barriera che lo isola dal calore. Andrebberoi quindi usati sempre prima di piastrare le ciocche oppure ondularle con il ferro evitando invece tutti i prodotti a base oleosa o cerosa che possono appesantire e le lacche a base alcolica che »prosciugano» la fibra e amplificano i danni del calore.
Scegli con cura m prodotti da styling
Per ogni risultato che si vuole ottenere, che si tratti di lisciare o dare elasticità al mosso, c’è un prodotto da styling che aiuta a realizzare la piega in modo veloce e preciso, da utilizzare sia per le asciugature a phon che all’aria. Se non c’è una precisa esigenza, può sempre essere utile applicare prima dell’asciugatura sulle lunghezze un olio o un siero idratante e protettivo che ricompatta le squame di rivestimento, previene le doppie punte, regala setosa luminosità.