Patologie: |
La malattia trasmessa da artropodi più importante è la malaria quasi esclusivamente nella forma benigna da P. vivax, limitatamente a certe zone rurali assai poco visitate da viaggiatori. Gli stati più colpiti (in ordine decrescente) sono: Oaxaca, Chiapas, Sinaloa, Campeche, Quintana Roo, Nayarit, Tabasco, Michoacán, Chihuahua e Hidalgo. Qui la profilassi raccomandata è a base di Clorochina. Molto meno frequenti: la leishmaniosi cutanea, mucocutanea e viscerale. L'oncocercosi (cecità dei fiumi) è presente in piccoli focolai nel sud del Messico. Segnalati anche casi di tripanosomiasi americana (malattia di Chagas) nelle zone rurali. Possibile da ultimo l'evenienza di dengue e di encefalite equina venezuelana. Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono estremamente diffuse, in particolare le forme diarroiche, tra cui la dissenteria amebica, bacillare, virale e le febbri tifoidi. Diffuse anche l'epatite A e le varie forme di elmintiasi. La brucellosi è presente nel nord della regione. Casi di colera sono stati segnalati nel 1995. Altre malattie. La rabbia animale (nei cani e nei pipistrelli) è estremamente diffusa nelle aree rurali. In tali aree bisogna fare attenzione anche ai serpenti. |
Raccomandazioni: |
- usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici; - curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti; - evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi; - usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione; - disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale; - prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico; - ripararsi dagli insetti con abbigliamento adeguato, repellenti e zanzariere; - bere solo bevande confezionate, meglio se gassate, evitando il ghiaccio; - usare acqua corrente solo previa bollitura o aggiunta di disinfettanti atossici; - lavare i denti con acqua confezionata in caso di dubbi sui sistemi di approvvigionamento idrico - evitare i cibi crudi ed i latticini freschi; - evirare i rapporti occasionali o almeno proteggersi contro le malattie a trasmissione sessuali. Ricordarsi sempre di provvedere ad una piccola farmacia comprendente, accanto ai propri farmaci di uso corrente: - un disinfettante, una pinzetta per le spine, qualche garza sterile e qualche cerotto: - un farmaco contro la febbre; - un farmaco contro il vomito; - un farmaco contro il bruciore di stomaco; - un farmaco contro la diarrea; - un farmaco contro eritemi e punture (pomata); - un collirio antibiotico; - un antibiotico a largo spettro; - un disinfettante delle vie urinarie. |
Vaccinazioni consigliate: | malaria, difterite, tetano, poliomielite, tifo, epatite A, epatite B, |
Vaccinazioni specifiche: | rabbia, |
Situazione malaria: | Il rischio malaria è presente solo in alcune zone rurali raramente visitate da turisti e cioè: |
Profilassi: |
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore a 6 mesi provenienti da zone infette; è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano; è consigliata la vaccinazione contro la difterite, poliomielite e rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico; il rischio di contrarre la malaria, per lo più nella forma benigna da P. vivax, è presente costantemente in certe zone rurali assai poco visitate da viaggiatori. Gli stati più colpiti (in ordine decrescente) sono: Oaxaca, Chiapas, Sinaloa, Campeche, Quintana Roo, Nayarit, Tabasco, Michoacán, Chihuahua e Hidalgo. Nelle zone a rischio la profilassi raccomandata è a base di Clorochina (una/due compressa alla settimana in base al peso a partire dalla settimana precedente alla partenza fino a quattro settimane dopo il ritorno) . |
Profilassi consigliata dall'OMS: | Clorochina |