Patologie: |
L'elenco di patologie che segue è molto ampio, essendo menzionate anche patologie che si osservano solo in focolai localizzati e unicamente in ambiente rurale. Nonostante la rarità vengono riportare perchè possano essere prese in considerazione. Le malattie trasmesse da artropodi sono effettivamente frequenti. Più di tutte la malaria che si può contrarre nella sua forma maligna da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutto il paese. Essendo stata segnalata la resistenza alla Clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina. , si consiglia profilassi con Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno) . Sono possibili varie forme di filariasi e di oncocercosi (cecità dei fiumi). . La leishmaniosi cutanea si riscontra, a volte, nelle aree più secche. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata, principalmente in piccoli focolai isolati. Si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. La tungosi è diffusa. Molte malattie virali, di cui alcune si presentano sotto forma di febbri emorragiche gravi, sono trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche, ecc. che si trovano in tutta la regione. Vaste epidemie di febbre gialla si verificano periodicamente nella popolazione non vaccinata. Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono fortemente endemiche. Tra queste le elmintiasi di origine alimentare, le dissenterie e le malattie diarroiche comprese la giardiasi, le febbri tifoidi e l'epatite A. La dracunculosi si verifica in focolai isolati.Discretamente frequente è la paragonimiasi (distomatosi polmonare) mentre l'echinococcosi (idatidosi) è molto diffusa nelle regioni dedite alla pastorizia. Altre malattie: L'epatite B è estremamente endemica. La poliomielite rappresenta un rischio possibile per chi soggiorna per più tempo nelle aree rurali più povere. (anch'essa una malattia trasmessa dal cibo o dall'acqua) è endemica. Diffusa anche la schistosomiasi (bilharziosi) e il |
Raccomandazioni: |
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da zone infette; è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano; è consigliata la vaccinazione contro la difterite, poliomielite e rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico; il rischio di malaria, principalmente nella da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutto il paese eccetto a Phnom Penh e attorno a Tonle Sap. Essendo stata segnalata forte resistenza del P. falciparum alla clorochina e resistenza alla sulfadossina-pirimetamina si consiglia Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno). Solo nelle province occidentali è necessaria la Doxicillina (Bassado, una compressa al giorno, dalla settimana precedente a quattro settimane dopo il ritorno). Patologie presenti L'elenco di patologie che segue è molto ampio, essendo menzionate anche patologie che si osservano solo in focolai localizzati e unicamente in ambiente rurale. Nonostante la rarità vengono riportare perchè possano essere prese in considerazione. Le malattie trasmesse da artropodi sono effettivamente frequenti. Più di tutte la malaria che si può contrarre nella sua forma maligna da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutto il paese. Essendo stata segnalata la resistenza alla Clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina. , si consiglia profilassi con Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno) . Sono possibili varie forme di filariasi e di oncocercosi (cecità dei fiumi). . La leishmaniosi cutanea si riscontra, a volte, nelle aree più secche. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata, principalmente in piccoli focolai isolati. Si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche. La tungosi è diffusa. Molte malattie virali, di cui alcune si presentano sotto forma di febbri emorragiche gravi, sono trasmesse da zanzare, flebotomi, zecche, ecc. che si trovano in tutta la regione. Vaste epidemie di febbre gialla si verificano periodicamente nella popolazione non vaccinata. Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono fortemente endemiche. Tra queste le elmintiasi di origine alimentare, le dissenterie e le malattie diarroiche comprese la giardiasi, le febbri tifoidi e l'epatite A. La dracunculosi si verifica in focolai isolati.Discretamente frequente è la paragonimiasi (distomatosi polmonare) mentre l'echinococcosi (idatidosi) è molto diffusa nelle regioni dedite alla pastorizia. Altre malattie: L'epatite B è estremamente endemica. La poliomielite rappresenta un rischio possibile per chi soggiorna per più tempo nelle aree rurali più povere. (anch'essa una malattia trasmessa dal cibo o dall'acqua) è endemica. Diffusa anche la schistosomiasi (bilharziosi) e il tracoma. Possibili infine alcune febbri emorragiche tra cui la febbre di Lassa (più che altro nelle zone più rurali: attenzione agli alimenti o i recipienti che possono essere stati contaminati da ratti) e le febbri emorragiche da virus Ebola e Marburg (rarissime, anch'esse per lo più limitate alle zone rurali). Epidemie di meningite meningococcica possono verificarsi nelle aree di savana durante la stagione secca. Attenzione infine agli animali rabidi e ai serpenti. Altre raccomandazioni: - usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici; - curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti; - evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi; - usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione; - disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale; - prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico; - ripararsi dagli insetti con abb |
Vaccinazioni obbligatorie: | febbre gialla, |
Vaccinazioni consigliate: | malaria, difterite, tetano, poliomielite, epatite B, tifo, epatite A, |
Vaccinazioni specifiche: | rabbia, meningite meningococcica, colera, |
Situazione malaria: | Il rischio malaria è presente tutto l'anno in tutto il Paese con presenza di clorochino-resistenza |
Profilassi: |
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da zone infette; è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano; è consigliata la vaccinazione contro la difterite, poliomielite e rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico; il rischio di contrarre la malaria, in particolare nella forma maligna da P. falciparum, è presente costantemente in tutto il paese. Essendo stata segnalata la resistenza alla Clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina, si consiglia profilassi con Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno). Altre raccomandazioni: Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da zone infette; è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano; è consigliata la vaccinazione contro la difterite, poliomielite e rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico; il rischio di malaria, principalmente nella da P. falciparum, esiste tutto l'anno in tutto il paese eccetto a Phnom Penh e attorno a Tonle Sap. Essendo stata segnalata forte resistenza del P. falciparum alla clorochina e resistenza alla sulfadossina-pirimetamina si consiglia Meflochina (una compressa al giorno, a partire dalla settimana precedente fino a quattro settimane dopo il ritorno). Solo nelle province occidentali è necessaria la Doxicillina (Bassado, una compressa al giorno, dalla settimana precedente a quattro settimane dopo il ritorno). |
Profilassi consigliata dall'OMS: | Meflochina |