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Ecuador


Continente: America Latina
Capitale: Quito
Clima: Tropicale sulle fascie costiere, mite sugli altipiani e freddo sui rilievi più elevati

Patologie: Le malattie trasmesse da artropodi sono frequenti. In particolare la malaria - P. vivax (74%), P. falciparum (26%) - è presente durante l'anno in quasi tutti i 148 cantoni delle 19 province. Non c'è segnalazione di resistenza del P. falciparum alla Clorochina, fatta eccezione per pochi ceppi importati nella provincia di Esmeraldas, dove è considerata utile l'associazione Clorochina e Proguanil. Discreto anche il rischio per la febbre gialla (la vaccinazione è consigliata) e la tripanosomiasi americana (malattia di Chagas). Ricorrenti anche la leishmaniosi cutanea, cutaneo-mucosa e (raramente) viscerale. Nelle aree rurali è presente il rischio di oncocercosi ed altre filariosi che causano fenomeni emorragici, talvolta gravi. Segnalati anche focolai di peste. Epidemie di encefalite virale e di dengue si verificano occasionalmente.

Le malattie trasmesse tramite gli alimenti e l'acqua sono estremamente diffuse. Amebiasi, malattie diarroiche, elmintiasi ed epatite A sono effettivamente ricorrenti. Casi di paragonimiasi (distomatosi polmonare) sono stati segnalati. La brucellosi è frequente, anche se il rischio per i turisti è basso. Lo tesso discorso vale per l'echinoccocosi (idatidosi). Casi autoctoni di colera sono stati segnalati nel '94.

Altre malattie. Possibili episodi epidemici di meningite meningococcica. Segnalati, da ultimo, casi di rabbia e incidenti causati da serpenti e sanguisughe, nelle zone rurali.  
Raccomandazioni: - usare la massima precauzione nell'uso dei servizi igienici, soprattutto quelli pubblici;
- curare il più possibile l'igiene personale, specie prima dei pasti;
- evitare le acque stagnanti e di camminare scalzi su terreni umidi;
- usare scarpe ben traspiranti per evitare la comparsa di macerazione;
- disinfettare sempre anche la ferita più piccola e apparentemente banale;
- prestare attenzione al contatto con qualsiasi animale, anche domestico;
- ripararsi dagli insetti con abbigliamento adeguato, repellenti e zanzariere;
- bere solo bevande confezionate, meglio se gassate, evitando il ghiaccio;
- usare acqua corrente solo previa bollitura o aggiunta di disinfettanti atossici;
- lavare i denti con acqua confezionata in caso di dubbi sui sistemi di approvvigionamento idrico
- evitare i cibi crudi ed i latticini freschi;
- evirare i rapporti occasionali o almeno proteggersi contro le malattie a trasmissione sessuali. Ricordarsi sempre di provvedere ad una piccola farmacia comprendente, accanto ai propri farmaci di uso corrente:
- un disinfettante, una pinzetta per le spine, qualche garza sterile e qualche cerotto:
- un farmaco contro la febbre;
- un farmaco contro il vomito;
- un farmaco contro il bruciore di stomaco;
- un farmaco contro la diarrea;
- un farmaco contro eritemi e punture (pomata);
- un collirio antibiotico;
- un antibiotico a largo spettro;
- un disinfettante delle vie urinarie.
Vaccinazioni consigliate:malaria, febbre gialla, difterite, tetano, poliomielite, tifo, epatite A,
Vaccinazioni specifiche:rabbia, colera,
Situazione malaria:Il rischio malaria è presente tutto l'anno sotto 1500 m. nelle province di Esmeralda, Guyas, Manabi, El Oro, Los Rios, Morona Santiago, Napo, Pastaza, Zamora, Chinchipe e Pichincha con presenza di clorochino-resistenza
Profilassi:
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori d'età superiore ad un anno provenienti da zone infette;
è consigliata la vaccinazione contro epatite A e B, febbre tifoide, tetano ma soprattutto febbre gialla essendo elevato il rischio di infezione;
è consigliata la vaccinazione contro la difterite, poliomielite e rabbia per chi fosse diretto in zone rurali con scarso livello igienico;
il rischio di contrarre la malaria è alto durante l'anno pressoché in tutto il paese. In particolare il rischio esiste tutto l'anno al di sotto dei 1500 metri, modesto nelle provincie di Cotopaxi, Loja e Los Rios; elevato a El Oro, Esmeraldas e Manabi. Non c'è alcun rischio a Guayaquil e a Quito. Generalmente la profilassi consigliata è quella classica a base di clorochina.
Nella provincia di Esmeraldas, è invece considerata utile l'associazione Clorochina (da una a due compresse alla settimana, in base al peso, a partire dalla settimana precedente alla partenza fino a quattro settimane dopo il ritorno) e Proguanil (Paludrine, due compresse al giorno per lo stesso periodo).
 
Profilassi consigliata dall'OMS:l’associazione Clorochina e Proguanil