Sanihelp.it – Il trucco non è più un semplice abbellimento della pelle, ma deve rispettarne il benessere e la salute. La moderna cosmetologia e le industrie del settore investono numerose risorse nello studio di formulazioni cosmetiche: i prodotti non solo sono altamente performanti e all’avanguardia ma sempre più affini alle diverse tipologie di pelle, tanto da trattare alcune piccole alterazioni cutanee che, se non adeguatamente curate, spesso compromettono il risultato finale del maquillage.
L’evoluzione nella funzione del fondotinta parte dal successo delle cosiddette creme alfabeto: inizialmente BB Cream, poi CC cream e successivamente DD cream. «Queste creme, anche definite all-in-one, colorate e dalla leggera capacità di copertura degli inestetismi della pelle, si sono diffuse partendo dal presupposto della loro facilità e velocità di utilizzo, essendo in realtà una prima risposta cosmetica al bisogno di idratare/proteggere la pelle e nel contempo coprire/correggere alcuni lievi inestetismi quale prodotto multifunzione» spiega la dottoressa Alessandra Vasselli, cosmetologa Aideco, Associazione italiana dermatologia e cosmetologia.
«Già da questi prodotti, dunque, non è più netta la suddivisione tra makeup e skin care e il termine beauty-care ne prende il posto» continua la cosmetologa. «Le BB cream (Blemish – imperfezione – Balm o forse Blemish Base o Beauty Balm) coprono meno del fondotinta e sono ricche di ingredienti idratanti e protettive, anche nei confronti della radiazione UV (in genere con un SPF medio), svolgendo anche azioni specificatamente più funzionali. Particolarmente adatte per le pelli meno mature o per coloro che desiderano avere una pelle luminosa, fresca e omogenea, con una texture leggera, non del tutto coprente ma uniformante e per queste caratteristiche sono spesso richieste anche dagli uomini» spiega la cosmetologa Aideco.
«Sulla scia del successo riscosso dalla BB Cream, nel tempo sono state lanciate sul mercato le cosiddette CC Cream, il cui acronimo sta per Color Control Cream o Color Correcting Cream, rivolte a un target di consumatrici sempre più esigenti. La CC ha come scopo principale la tonalità di colore: uniformare il colorito e correggere maggiormente le imperfezioni dovute ad alterazioni della pigmentazione cutanea. Indicata per pelli più mature, disomogenee, grigiastre, spente, caratterizzate da discromie cutanee con stadi iniziali di photo-ageing» prosegue Vasselli.
«Le DD Cream, ovvero Dynamic do-all Cream o Daily-Defence Cream, vengono formulate per proteggere la cute dall’invecchiamento (crono e foto indotto), per contrastare come un vero anti-ageing multifunzione i segni del tempo sulla pelle» continua l’esperta. «In attesa delle E&E Cream (Excellent Eco-sustainable) è fondamentale ricordare che il benessere della pelle passa sempre attraverso il proprio corretto regime cosmetologico, a partire dalla detersione per arrivare agli ormai necessari prodotti di protezione e trattamento»
Anche gli uomini. che sono diventati vanitosi, amano questi prodotti. «Promotore il continente asiatico e oggi anche in Occidente, sta prendendo sempre più piede anche il makeup maschile per mostrare una pelle sempre al massimo della sua perfezione e allo stesso tempo della sua naturalezza. A ulteriore conferma, dai trucchi coprenti e talvolta esuberanti è ora il momento del trucco non trucco a prova di lui e di lei, come makeup unisex» conclude la cosmetologa.