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Mani, le attenzioni quotidiane per averle morbide e protette

Cura delle mani

Sanihelp.it – Ormai ci siamo un po’ tutti dimenticati il bello di stringerle per salutarci o di allungarle per dare una carezza. Ma non ci siamo mai dimenticate che sono una parte che parla di noi: ecco perché le mani meritano un’attenzione particolare. Sempre e maggior ragione adesso, da un lato perché la necessità di tenerle costantemente igienizzate le stressa, e non poco, dall’altro perché arriva il grande freddo che le rovina ancora di più.


Attenzione innanzitutto al detergente. «Perché se le mani vanno lavate spessissimo come gesto di igiene e di salute, farlo con un prodotto delicato, cremoso, poco o del tutto non schiumogeno, con una formula emolliente e usarlo in giusta dose senza esagerare aiuta la pelle a non perdere, lavaggio dopo lavaggio, la sua barriera protettiva» consiglia la dottoressa Valentina Della Valle, dermatologa al G. B. Mangioni Hospital di Lecco.

«L’acqua calda non è indispensabile anzi andrebbe evitata perché rischia di impoverire lo strato superficiale della cute: quello che conta invece è un’asciugatura a regola d’arte perché l’umidità residua evaporando si porta via anche l’acqua nei vari strati della pelle necessaria a mantenerla morbida» precisa l’esperta.

La crema è l’aiuto più prezioso per la bellezza delle mani. «Tutte le formule hanno un’azione emolliente e nutriente utile per preservare l’equilibrio della cute e prevenirne la secchezza: scegliete il trattamento che preferite, più o meno ricco, e mettetelo, sempre dopo ogni lavaggio e appena potete durante il giorno» spiega la dermatologa.

L’impacco è un sos prezioso per prevenire arrossamenti e screpolature dovuti al freddo. «Basta stendere sulle mani una dose generosa di olio di mandorle dolci, di cocco o del semplice olio d’oliva, meglio se intiepidito, volendo anche del burro di karité puro se l’avete in casa, e indossare un paio di guanti di lattice tenendo il tutto in posa per almeno mezz’ora» suggerisce la dottoressa Antonella Filippi, fitoterapeuta, esperta di cosmesi naturale a Torino. L’alternativa ai guanti? Avvolgere le mani nella pellicola trasparente per creare un calore che fa penetrare a fondo le sostanze nutrienti.

Anche se ben curate durante il giorno, le mani arrivano comunque a sera stressate. «Bisogna offrire alla pelle una dose generosa di una crema più ricca di quella che si usa di giorno, con una componente maggiore di sostanze lipidiche, oli e i burri vegetali come quelli di karité, di cocco e di cacao, capaci di assicurare una forte azione restitutiva e riparatrice mentre si dorme» suggerisce la dermatologa.

Sempre valido il vecchio consiglio della nonna: dopo aver messo generosamente la crema, magari aggiungendo qualche goccia di olio d’oliva che non guasta mai, si indossano dei guanti bianchi di cotone da tenere tutta notte.


«Quando la condizione delle mani è seria con arrossamenti, prurito, bruciore fino a veri e propri tagli che possono provocare gonfiore e dolore, meglio farsi dare dal farmacista una crema farmacologica a base cortisonica da usare la sera, sempre mescolandola a una crema emolliente, a cicli di durata variabile in base alla gravità delle manifestazioni» commenta la dottoressa Della Valle.

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