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Guida all’uso dell’eyeliner

Come stenderlo passo per passo

Sanihelp.it – Se ami il trucco che valorizza gli occhi, se vuoi dare più profondità e definizione al tuo sguardo oppure vuoi modificare la forma dell'occhio, allora quello che fa per te è l'eyeliner.


«L’eyeliner è la versione più definita e marcante della matita per gli occhi – spiega Mario De Luigi, beauty designer, ideatore e realizzatore di numerose linee per brand cosmetici internazionali – È senza dubbio il prodotto per il make up che ha subìto maggiori evoluzioni, sia dal punto di vista strutturale e formulistico, sia da quello applicativo.

La sua originale versione idrosolubile in polvere compatta è stata soppiantata da quella liquida a seguito dell’esigenza di una maggiore lucidità e praticità. Inoltre, la necessità di maggiore praticità di applicazione e tenuta ha portato alla creazione di prodotti in crema con applicatori incorporati».

Inoltre, oggi la composizione di questi prodotti è arricchita di sostanze curative, per esempio bisabololo, ad azione lenitiva e antiarrossamento, vitamine C ed E, antiossidanti, e lauril-lisina, che è idratante.

Il buon eyeliner deve poter essere utilizzato con facilità, tracciare una linea uniforme e compatta, mantenersi inalterato a lungo e creare uno strato filmogeno leggermente lucido, quasi plastico.

Molte donne sono restie a utilizzare questo prodotto per la pratica che richiede. «Per tracciare una linea netta e precisa è necessario esercitarsi a lungo, mantenere una posizione corretta e avere una postura ferma», consiglia l'esperto. Il tratto può essere più o meno spesso, a seconda dei gusti, ma eve essere steso seguendo accuratamente la linea delle ciglia. Eventuali sbavature possono essere corrette con un pennellino.

«La riga di eyeliner non inizia e non finisce mai tronca, ma deve nascere dal nulla e concludersi finemente nel nulla. Questo vuol dire che il tracciato nasce nella parte interna dell’occhio, emerge e si conclude restringendosi sino a divenire impercettibile», continua Mario De Luigi.


Nell'occhio c'è un finissimo incavo tra l’attaccatura delle ciglia e la palpebra superiore: questo è il punto dove appoggiare il pennello. È bene partire da tre quarti della palpebra e trascinare l’applicatore verso l’esterno, dapprima effettuando una maggiore pressione in modo da tracciare bene la linea, e in seguito alleggerendola allontanando l’applicatore che alla fine di punta deve disegnare una virgola.

Quindi, si completa il tracciato partendo finemente dall’interno dell’occhio sino a raggiungere lo spessore precedentemente disegnato. È consigliato mantenere l’applicatore perpendicolare all’occhio, con la punta rivolta verso l’interno, e tracciare la linea utilizzando l’intera superficie laterale dell’applicatore. In seguito, allontanarlo lasciando a contatto della palpebra unicamente la punta, che deve completare la linea leggermente.

Per tracciare correttamente la linea, è bene appoggiare i gomiti su di un piano orizzontale dove è stato posato, nella stessa inclinazione, uno specchio. Guardando verso il basso sollevare con il dito indice l’arcata sopraccigliare in modo da distendere ulteriormente la palpebra. Mantenendo braccio, avambraccio e mano rigidamente immobili, operare muovendo unicamente le tre dita che trattengono l’applicatore.

Evitare di allungare con il dito la palpebra verso l’esterno: si perderebbe il senso visivo della profondità e la linea risulterebbe innaturale e cadente.

L’eyeliner deve essere applicato unicamente sulla palpebra superiore dell’occhio, a meno che non si desideri effettuare trucchi particolari o artistici. Alcuni prodotti liquidi possono essere sfumati con l’ausilio di un pennello per occhi: così l’eyeliner diventa un elemento di maggiore tenuta per il trucco e può creare sfumature più intense e profonde rispetto a quelle della matita o degli ombretti.

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