Sanihelp.it – Fattori genetici e individuali, oltre a dieta e attivitàfisica, influenzano la facilitàa perdere o acquistare peso, nonché la zona deve si accumulano le riserve di grasso. Le donne infatti si distinguono in 3 morfotipi: triangolo (forma a pera), sfera (forma a mela) e rettangolo. La forma a sfera è caratterizzata da seno abbondante e punto vita rotondo, con tendenza ad accumulare grasso su seno, fianchi, pancia e braccia.
Per evitare i picchi glicemici e la relativa produzione di insulina (l’ormone che serve a far abbassare la glicemia del sangue), è necessario innanzitutto privilegiare alimenti integrali ricchi in fibre (pane, pasta, prodotti da forno con poco sale), cucinare riso e pasta al dente e condirli con sughi di carne o pesce, eliminare i dolci, usare cereali alternativi al frumento e ricchi in proteine e fibre come farro, orzo, avena, quinoa, amaranto, grano saraceno, preferire la frutta intera ai succhi, a cui generalmente sono aggiunti zuccheri semplici e privati della fibra.
Per ridurre le calorie, scegliere alimenti con una percentuale limitata di grassi, per lo più insaturi e polinsaturi: preferire carni bianche (pollame, coniglio, vitello) e il pesce, ridurre salumi e formaggi stagionati, preferire i formaggi freschi (ricotta, caprino, primosale, mozzarella). Alternare le proteine animali con quelle vegetali consumando legumi (fagioli, lenticchie, ceci, piselli, soia).
Per ridurre l’acidosi prodotta dal catabolismo delle scorie, è bene consumare giornalmente 5 porzioni tra frutta e verdura, sia cotta che cruda: carciofi, patate novelle (in sostituzione di pasta e pane), pomodori, lattuga, melanzane, finocchio, radicchio, spinaci, biete, fagiolini, asparagi, broccoli e cicoria, hanno un indice glicemico basso. La frutta, essendo più zuccherina, va quantizzata: dai 400 ai 500 g al giorno, evitando fichi, cachi, uva e banane se mature.
Per il controllo e la riduzione del peso, possono aiutare anche gli integratori che permettono di gestire correttamente i picchi di insulina, abbassare l’indice glicemico dei carboidrati assunti con la dieta e modulare il senso di fame.
Una serie di esercizi specifici per rinforzare i muscoli addominali e rassodare la muscolatura di braccia e seno, ripetuti più volte durante la giornata, aiutano a ridurre il girovita e rimodellare la parte centrale della figura. Esempio: stese a terra, a pancia in su, con le mani incrociate dietro la testa, si porta il gomito destro verso il ginocchio sinistro e viceversa, mentre le gambe si muovono come se pedalassero.
I cosmetici completano l’azione di remise en forme. Contengono attivi riducenti, che aiutano a ridistribuire equamente la massa grassa, ridisegnando la figura, come caffeina, zenzero, carnitina, genisteina (estratto dalla soia), alghe, alchemilla. Tra le sostanze ad azione drenante, troviamo escina, estratti di ananas, ginkgo biloba, edera, bioflavonoidi di arancio e limone, che aiutano a ridurre il volume del girovita. Risultato: le rotonditàsono attenuate, la circonferenza addominale è ridotta, il busto è più tonico, la figura è affinata.