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Adesso non ti dimenticare…

Beauty invernale

Sanihelp.it – Nascosto sotto gli abiti pesanti, il corpo in inverno sembra perdere di importanza. O quanto meno finisce per essere trascurato, soprattutto in alcune parti, magari nascoste, che chiedono invece di essere coccolate con gesti e prodotti ad hoc.


La schiena ha bisogno di purezza

E’ una parte sempre coperta, poco ossigenata dove per di più la presenza di numerose ghiandole sebacee può favorire la comparsa di impurezze. Ci vuole allora una strategia purificante intensiva con un detergente, meglio se ad azione seboregolatrice, da usare tutti i giorni per un lavaggio accurato aiutandosi nel massaggiarlo con un guanto di spugna morbido.

«Un paio di volte la settimana serve anche una pulizia più profonda con uno scrub», commenta Anna Fraschini, estetista a Piacenza. «Il gommage che si usa per il viso è perfetto perché elimina le cellule morte e libera i pori con dolcezza, senza inaridire eccessivamente la cute». Sulla parte alta della schiena funziona bene anche un guanto ruvido che porta via con dolcezza cellule morte e impurezze. Ci sono brufoletti visibili con un abito scollato? Si può usare una maschera purificante a base di argilla: stenderla su un pezzo di carta da forno può essere utile per applicarla meglio e con maggior facilità sulla parte.

«Poi per eliminarla si può utilizzare prima il getto della doccia, ma tiepida perché calda stimola i pori a produrre più sebo, e poi una spazzola in setola naturale che completa la pulizia aprendo con delicatezza i pori» conclude l’estetista. Se poi un brufoletto è comparso all’improvviso si può ricorrere ai prodotti sos astringenti e calmanti disponibili anche nelle versioni colorate che funzionano come correttori ad effetto immediato.

Gomiti e ginocchia ritrovano morbidezza

Se sono ruvidi è perché in inverno sono quasi sempre coperti e mal ossigenati. «In queste parti dove la pelle è spessa, opaca e ruvida lo scrub va usato ogni giorno strofinandolo con l’aiuto di un guanto di spugna oppure di una spazzolina morbida di quelle che si usano per il viso», spiega l’estetista. A seguire serve una dose generosa di una crema ricca controllando che tra gli ingredienti ci siano oli e burri vegetali come quello di argan, jojoba, avocado e karité. Si applica in dose generosa lasciandolo agire come fosse una maschera e massaggiando l’eccesso per farlo penetrare.


Il décolleté chiede più luce

Quando la pelle manca di nutrimento diventa opaca, spenta e nel caso del décolleté segnata da tante piccole rughette dovute proprio alla disidratazione e ben visibili nelle scollature. Per riportare a livello ottimale il tasso di idratazione della cute serve un prodotto ricco come un olio che si può mettere e rimettere finchè la pelle lo assorbe a testimonianza che non ne ha più necessità. Ottima anche la scelta di un trattamento specifico per il seno che all’azione nutriente abbina un effetto elasticizzante prezioso per ridare compattezza al décolleté.

Piedi alla ricerca della perfezione

«Il pediluvio è un aiuto prezioso per ritrovare una pelle levigata soprattutto se all’acqua si aggiungono un paio di cucchiai di olio di mandorle dolci e qualche goccia di olio essenziale di rosa o di arancio che insieme aiutano ad ammorbidire» spiega l’estetista. «Per togliere gli ispessimenti invece serve massaggiare uno scrub a grana grossa su tutto il piede e una raspa sui punti più spessi come i talloni». 

Prezioso poi l’aiuto di una maschera specifica per i piedi da usare anche due volte la settimana per assicurarsi piedi morbidissimi. «Si mette in dose generosa e si lascia agire per un quarto d’ora avvolgendo i piedi in un sacchetto di plastica che creando calore ne migliora la penetrazione» spiega Vilardo. La soluzione più pratica? I calzini imbevuti di sostanze ammorbidenti da indossare quando si vuole, mentre si guarda la Tv o si riposa.

Una pelle setosa e luminosa, dalla testa ai piedi? Prima del bagno si applica una dose generosa di un olio per il corpo senza trascurare nessun punto. Si aggiungono all’acqua della vasca qualche cucchiaio di olio di mandorle e una manciata di amido e ci si immerge per una decina di minuti. Poi si torna ad applicare l’olio e ci si avvolge in un accappatoio caldo per farlo penetrare al meglio.

Le tossine rendono opaca e spenta la cute. Per buttarle fuori, oltre allo scrub, è utile un bagno »a metà». Immergendosi nella vasca con acqua calda solo fino alla pancia il corpo è costretto a produrre calore per equilibrare la temperatura tra la parte alta e quella bassa. Risultato: si suda e le scorie vengono eliminate.

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