COLLEGAMENTI
in chirurgia, sostituzione di organi inefficienti o tessuti alterati per qualche evento patologico con elementi costituiti da materiali inorganici tollerati dall’organismo. Il materiale impiegato non deve venire alterato dal contatto coi tessuti organici, deve essere chimicamente inerte, non deve produrre fenomeni infiammatori o immunitari locali o generali, non deve avere effetti carcinogenetici e deve, infine, essere sufficientemente solido e durevole di fronte alle sollecitazioni meccaniche che è destinato a sopportare (vedi implantologia).