acido grasso derivato dall'acido arachidonico. Legandosi ai recettori dei cannabinoidi produce effetti del tutto comparabili a quelli della marijuana, in particolar modo inducendo un miglioramento dell'umore e un'azione analgesica. Altri effetti riconosciuti sono quelli antiossidanti, antinfiammatori, ipotensivi ed immunosoppressivi: alcune ricerche recenti stanno tentando di comprenderne l'efficacia di possibili farmaci o integratori a base di anandamide per coadiuvare il trattamento di ansia e depressione; inoltre, si sta cercando di indagarne il ruolo all'interno dell'organismo, con particolare riguardo alle abitudini di sonno e alimentari. Quest'ultima analisi, in particolare, può risultare importante in quanto si ritiene che un'integrazione di anandamide possa sopprimere lo stimolo della fame, con effetti anoressizzanti.