Sanihelp.it – Si parla spesso della possibilità, per gli uomini, di praticare il Pilates.
Tuttavia, spesso il sesso maschile è scettico, in quanto guarda a questa disciplina come a qualcosa di strettamente femminile, o comunque poco efficace.
Sempre di più, invece, bisognerebbe indurre anche gli uomini a praticare il Pilates, e questo per diverse ragioni.
Innanzitutto, perché questa disciplina aiuta il corpo a rimanere in forma e a ridurre l'entità di disturbi come il mal di schiena oppure i problemi legati alla postura errata.
Se, infatti, gli uomini possono avere problemi diversi rispetto alle donne, anche loro sono toccati negativamente dallo stile di vita sedentario.
Inoltre, il Pilates aiuta a mantenere il giusto tono muscolare, senza ipertrofie e senza portare a squilibri dal punto di vista dlelo sviluppo dei muscoli.
Tuttavia, spesso si dimentica l'ultimo punto, quello legato agli organi interni.
Una delle problematiche che gli uomini si trovano ad affrontare, soprattutto passati i 45-50 anni, è costituita dalle infiammazioni della prostata.
La prostata, così come accade per l'apparato riproduttivo femminile, può giovare moltissimo degli esercizi per l'attivazione del pavimento pelvico che vengono proposti nel Pilates.
Questo porterà ad una maggiore tonicità, ad una riduzione dei problemi di minzione frequente e anche ad un mantenimento di un'attività sessuale soddisfacente anche dopo i cinquant'anni.
E se tutti questi motivi non sono sufficienti a far pensare agli uomini di dover iniziare a praticare il Pilates, si dovrà aggiungere anche il lavoro di concentrazione, che aiuta la mente, e quello sul respiro, che consente di ridurre problemi come l'asma e la riduzione del volume respiratorio.