Sanihelp.it – Una variazione che aiuta ad aprire le spalle e a migliorare l’equilibrio. Si tratta di Anjali Mudra Prasarita Padottanasana, la posizione del piegamento in avanti a gambe divaricate, con l’aggiunta di Anjali Mudra.
Vediamo come eseguire questa posizione e quali possono essere i suoi benefici.
Come eseguire Anjali Mudra Prasarita Padottanasana
Per eseguire la posizione sarà necessario partire in piedi. Si apriranno le gambe oltre alla larghezza dei fianchi, almeno di un metro. Le punte dei piedi saranno rivolte in avanti.
Si porteranno le braccia dietro la schiena, unendo i palmi delle mani in Anjali Mudra, ma senza forzare.
Inspirando ci si allungherà verso l’alto, ed espirando si porterà il busto in avanti, rilassando il collo e lasciando andare la testa.
Ci si bilancerà sui piedi in modo da non portare i glutei troppo indietro, e si rimarrà in posizione per almeno cinque respiri.
I benefici della posizione
Anjali Mudra Prasarita Padottanasana ha diversi benefici, innanzitutto fisici.
Infatti, aiuta ad allungare le gambe, ad elasticizzare la schiena e, in questa variante, apre ancora di più le spalle ed elasticizza i polsi e i gomiti.
Massaggia gli organi addominali e favorisce l’apporto di sangue al cervello e alla parte superiore del corpo.
A livello mentale, aiuta la concentrazione e l’introspezione, riducendo l’agitazione.
Le controindicazioni
Bisognerebbe evitare questa variazione nel caso in cui si abbiano problemi ai polsi, alle spalle e ai gomiti. In gravidanza si eviterà l’equilibrio forzato e si appoggeranno normalmente le mani a terra oppure ad una sedia posta di fronte.



