Sanihelp.it – Gli uomini affetti da cancro alla prostata possono vivere più a lungo, nonostante il loro tumore, se assumono quantità ottimali di vitamina B6: è quanto sostiene uno studio condotto presso l’Harvard School of Public Health di Boston e pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition.
I ricercatori hanno seguito 525 pazienti con diagnosi di cancro alla prostata e hanno monitorato i loro livelli di vitamina B6, B12, folati, riboflavina e metionina; quasi nessuno di questi pazienti ha assunto integratori alimentari a base di queste sostanze, quindi l’apporto di tali nutrienti era solo di tipo alimentare.
Durante il follow up è morto il 42% dei pazienti, ma quelli con l’assunzione maggiore di vitamina B6 hanno avuto un tasso di mortalità inferiore.
La vitamina B6 è presente in numerosi alimenti come le banane, la carne, in particolare quella di pollo, i legumi, specialmente i fagioli e in alcuni tipi di pesce, in particolare il salmone.
La vitamina B6, probabilmente allunga la sopravvivenza al tumore, perché a determinate quantità è in grado di abbassare la responsività della prostata al testosterone.