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Mascherine: la beauty routine salva-pelle

Sanihelp.it – Pur essendo realizzate con materiali anallergici, le mascherine possono causare irritazioni, rossori, screpolature e brufoletti. Treatwell, portale di prenotazione di trattamenti beauty e benessere, consiglia un trattamento biorivitalizzante che, grazie a un’azione combinata di scrub, sieri, creme idratanti e lenitive e massaggi mirati, è in grado di infondere energia alla pelle stressata.


C’è poi la possibilità di optare per una pulizia del viso associata a un rituale dermopurificante, che contrasta i rossori, le impurità e il temuto effetto lucido che affligge sia la zona del viso nascosta dalla mascherina che la fronte. Dopo un massaggio che, partendo dalle tempie, si estende a guance e mento, messi a dura prova dall’attrito con la mascherina, si passa all’applicazione di una maschera enzimatica e di una crema lenitiva e idratante.

Una coccola must per le pelli sensibili e irritate è il trattamento viso alla peonia, capace di combattere i rossori diffusi e dare sollievo alla cute, uniformando, illuminando e rinfrescando delicatamente l’incarnato.

A casa, una volta a settimana si può procedere con una leggera esfoliazione, evitando i prodotti troppo aggressivi. L’attrito con la mascherina, infatti, si traduce in un’aumentata sensibilità della pelle, quindi meglio puntare su cosmetici delicati e a base di vitamina C. Anche in salone è possibile richiedere un trattamento viso alla vitamina C, che aiuta a ridurre le discromie e a schiarire la pigmentazione.

Anche i cosmetici a base di vitamina E aiutano a tenere a bada screpolature e invecchiamento. Concedersi con regolarità una face mask idratante e lenitiva, sia essa in tessuto che spalmabile, è particolarmente indicato dopo aver indossato a lungo i dispositivi di protezione.

Per le labbra, Treatwell suggerisce un delicato scrub, aggiungendo qualche granello di zucchero al proprio balsamo labbra, è molto utile per eliminare le pellicine e riattivare la circolazione, favorendo il rinnovo cellulare. L’attrito degli elastici può causare arrossamenti e irritazioni anche sul padiglione auricolare. La situazione rischia di peggiorare quando si portano gli occhiali, in quanto la montatura sollecita lo stesso punto. Per ridurre lo sfregamento si può applicare sulle orecchie una crema lenitiva come barriera oppure applicare nella zona interessata un cerotto – meglio se traspirante – morbido o un sottile strato di ovatta da fermare direttamente con gli elastici della mascherina.

Ogni volta che si rimuove il dispositivo di protezione, se possibile, Treatwell consiglia di lavare il viso con acqua e con un prodotto delicato, preferibilmente a base di camomilla o calendula. Prezioso alleato delle pelli più delicate è anche la pulizia del viso con ultrasuoni: sul volto viene appoggiato uno strumento capace di generare onde sonore, che a loro volta producono un piacevole massaggio e rimuovono le impurità.

Dopo la detersione bisogna sempre assicurarsi che la pelle sia ben idratata. Esistono specifici trattamenti viso idratanti per rispondere all’SOS aridità lanciato dalla pelle stressata. L’estetista in questo caso applica con un massaggio un cocktail di vitamine e oli essenziali per nutrire e illuminare anche l’epidermide più secca.

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