Sanihelp.it – Autunno è tempo di funghi. Qualcuno li guarda ancora con un certo sospetto, fedele alla vecchia credenza che siano pesanti da digerire, poco salutari per il fegato, persino molto calorici. Ma non è prorpio così.
Ricchi di acqua e poveri di grassi e di calorie, in realtà sono un alimento adatto per tutti coloro che vogliono perdere peso. E sostengono notevolmente il sistema immunitario. Ogni settimana se ne possono quindi introdurre 2-3 porzioni, cercando di cucinarli senza eccedere nei condimenti.
I più apprezzati? Sicuramente i funghi porcini che per 100 grammi forniscono mediamente 27 calorie: il 92% del loro peso è infatti dato da acqua e 2,5 g di fibra alimentare che risulta indigeribile all’organismo e stimola la motilità e nutre i batteri dell’intestino.
Da sapere: i porcini apportano inoltre una quantità di proteine piuttosto elevata; contengono infatti quasi tutti gli aminoacidi essenziali di cui necessita un adulto con una buona percentuale di triptofano, aminoacido precursore della molecola serotonina, un neurotrasmettitore che svolge numerose funzioni che vanno dalla regolazione del tono dell’umore, del sonno, della temperatura corporea, della sessualità e dell’appetito. I funghi contengono anche un po’ di vitamina B12, che di solito viene fornita dalla carne e dai derivati animali.
Un'altra delle sostanze salutiste di cui i funghi abbondano si chiama ergotioneina e ha un ruolo importante nella protezione dell’aterosclerosi.Una porzione di funghi fornisce, in media, 5 mg di ergotioneina, e alcuni funghi esotici possono contenerne fino a 13 mg. I funghi white button contengono quantitativi di questo antiossidante, che per altro non si riduce con la cottura, 12 volte maggiori rispetto al germe di grano e 4 volte superiori rispetto a quelli riscontrati nel fegato di pollo, che dalla letteratura risultano essere le due fonti alimentari principali. Attenzione, però a non eccedere con le quantità e non mangiarli troppo spesso, perché contengono alcune sostanze difficili da digerire, come la chitina, simile alla cellulosa.
Con il loro scarso apporto calorico i funghi sono anche ideali per chi sta seguendo una dieta dimagrante: un etto di funghi fornisce da 20 a 26 calorie, a seconda delle varietà. I meno calorici sono i prataioli, seguiti dagli champignon e infinedai porcini. I funghi provocano spesso allergie e intolleranze, per cui meglio non esagerare con le dosi e la frequenza di consumo. Meglio poi evitare di mangiarli crudi perchè possono contenuere elementi tossici che si perdono con la cottura.
I funghi in vendita nei negozi di generi alimentari sono certificati dalle ASL di zona. Se si raccolgono da soli è sempre opportuno farli controllare in modo da evitare qualsiasi rischio. I funghi infatti non sono sempre velenosi, ma bisogna trattarli con molto riguardo perché potrebbero diventarlo a causa dell’incrocio che avviene, col vento nei campi, tra le spore di quelli velenosi con quelli non velenosi.