Sanihelp.it – Naso che cola, febbre e starnuti continui: potrebbe trattarsi di un raffreddore estivo. Questa esperienza può risultare particolarmente sgradevole dato che può impedire alle tipiche attività estive.
Ecco quindi un approfondimento sulle cause i sintomi e i rimedi per i raffreddori estivi.
Sintomi del raffreddore estivo
I raffreddori estivi e le allergie condividono sintomi simili come naso che cola, starnuti, congestione e prurito o mal di gola, ma generalmente un raffreddore include anche altri sintomi come sudorazione, febbre e tosse. Se scompaiono dopo un paio di settimane, probabilmente era un raffreddore estivo, che ormai ha fatto il suo corso: quelli dell’allergia tendono a persistere più a lungo e sono costanti.
Anche l’esordio è diverso. Nel raffreddore, i singoli sintomi possono manifestarsi in tempi diversi, mentre nel caso delle allergie tendono a manifestarsi tutti contemporaneamente.
I sintomi del raffreddore estivo non sono diversi da quelli che possono manifestarsi in qualsiasi altro periodo dell’anno, ma il caldo e l’umidità dei mesi estivi possono farci sentire più deboli. Le alte temperature esterne possono farci sudare, aumentando il rischio di disidratazione.
Alcuni dei sintomi più comuni comprendono, ad esempio il muco giallo e la rinorrea, senza tralasciare starnuti, tosse, febbre, dolori muscolari e corporei, vesciche alla bocca.
Quali possono essere le cause di un raffreddore estivo?
Sebbene sembrino diversi, in realtà non c’è alcuna differenza tra un raffreddore invernale e uno estivo. Entrambi sono causati dal rinovirus, che può diffondersi e infettare le persone con la stessa facilità sia nella stagione calda che in quella fredda. Entrambi i tipi di raffreddore vengono spesso contratti da persone che mettono le mani infette nel naso, in bocca o agli occhi e, poiché entrambi sono causati da un virus, non possono essere trattati con antibiotici.
La più grande differenza tra il raffreddore invernale e quello estivo è il modo in cui rispondiamo ad essi. In inverno, siamo naturalmente più propensi a rannicchiarci in casa sotto le coperte nel tentativo di curare un raffreddore, mentre, in estate, tutto ciò che vogliamo fare è stare all’aperto a goderci il clima caldo.
I virus fanno affidamento sulle cellule di altri organismi per vivere e replicarsi. Si trasmettono da ospite a ospite quando le secrezioni respiratorie infette penetrano nelle mucose di una persona sana.
La trasmissione può verificarsi a causa di:
- contatto diretto da persona a persona, come abbracciare, toccare o stringere la mano;
- inspirazione di piccole goccioline nell’aria;
- toccare qualcosa che contiene il virus (come una maniglia, chiavi, utensili o giocattoli) e poi toccarsi la bocca, il naso o gli occhi;
- cambio di pannolini di una persona infetta, quindi toccarsi gli occhi, il naso o la bocca prima di lavarsi le mani;
- acqua potabile che contiene il virus.
I virus che causano il raffreddore estivo si diffondono più facilmente nei luoghi affollati. Durante l’estate, le persone tendono a trascorrere più tempo in mezzo ad altra gente come:
- luoghi pubblici: parchi pubblici, piscine, barbecue e riunioni di famiglia, dove si condividono cibo, bevande e utensili;
- parchi di divertimento: le persone stanno vicine mentre aspettano in fila per le giostre, con migliaia di mani che toccano le stesse ringhiere;
- concerti e festival all’aperto: questi luoghi solitamente non dispongono di bagni pubblici e molti bagni portatili non dispongono di lavandini per lavarsi le mani;
- navi da crociera: le navi da crociera sono come una piccola città sul mare. Un gran numero di persone si trova nelle immediate vicinanze, rendendo più facile la diffusione delle malattie infettive da persona a persona;
- aerei: i viaggi in aereo ci mettono a stretto contatto con gli altri, aumentando il rischio di prendere un raffreddore;
- aria condizionata: può contribuire ai raffreddori estivi. In generale, i virus si diffondono più facilmente nell’aria fredda e secca. I condizionatori d’aria riducono l’umidità nella stanza e la rendono più fresca, creando condizioni in cui i virus possono prosperare.
Rimedi per il raffreddore estivo
La durata di un raffreddore dipende principalmente dal sistema immunitario della persona, dalla quantità di liquidi che beve, dai cibi che mangia e dalle attività a cui partecipa. Molti trattamenti classici per il raffreddore invernale possono applicarsi anche ai raffreddori estivi.
Essi includono:
- dormire e riposare molto, evitare troppo stress e attività eccessive che potrebbero mettere a dura prova il sistema immunitario;
- rimanere idratati e nutriti: bere molti liquidi (l’acqua è la soluzione migliore) può aiutare a prevenire la disidratazione. Il succo d’arancia può essere utile grazie al suo contenuto di vitamina C e le bevande calde, come il tè, possono essere lenitive e alleviare i sintomi. Evitare le bevande che disidratano, come caffè, bevande energetiche e alcol e assicurarsi che l’apporto di vitamine e minerali sia abbondante. Mangiare molta frutta, verdura fresca e cibi ricchi di nutrienti che potenziano il sistema immunitario, come zinco, ferro e vitamina C;
- mantenere le mani pulite: poiché i germi in genere si diffondono direttamente o indirettamente attraverso le mani da persone contagiose a persone sane. Lavarsi le mani spesso più volte al giorno con molta acqua calda e sapone. Anche i disinfettanti per le mani sono utili e dovrebbero essere utilizzati in luoghi come al lavoro, nelle aule e negli studi medici;
- trascorrere del tempo all’aria aperta: è più probabile che prendiamo un raffreddore estivo al chiuso piuttosto che all’aperto. Gli spazi chiusi e gli ambienti climatizzati comportano molti rischi di condivisione del virus e possono aumentare le probabilità di ammalarsi in estate. Non è saggio partecipare ad attività faticose, tuttavia, un po’ di tempo per rilassarsi al sole può effettivamente apportare benefici, perché i raggi ultravioletti possono anche aiutare a uccidere i virus del raffreddore;
- provare rimedi erboristici: le erbe possono aiutare a sostenere il sistema immunitario e il corpo a combattere il raffreddore. Queste includono: radice di liquirizia, sambuco, zenzero e aglio;
- trattamenti da banco come antistaminici, decongestionanti nasali e sedativi della tosse che possono aiutare ad alleviare alcuni dei sintomi.
I raffreddori estivi causati dagli enterovirus generalmente si risolvono senza trattamento entro pochi giorni o una settimana.